"Vogliono farci retrocedere,, di Rino Rossi
"Vogliono farci retrocedere,, Uno sfogo del presidente cesenate Manuzzi "Vogliono farci retrocedere,, (Dal nostro corrispondente) Cesena, 27 gennaio. L'Incontro tra Inter e Cesena si è appena concluso. Immediatamente 1 tifosi romagnoli tolgono gli occhi dal tappeto verde e 11 rivolgono verso la tribuna, gridano verso Fraizzoll: «Mafia!». Da quel momento la reazione del pubblico al risultato dell'Incontro (0-1) si è scatenata. Circa 4 mila persone si sono assiepate alle uscite dello stadio, le forze dell'ordine hanno Immediatamente fatto un cordone riuscendo a trattenere a malapena i tifosi inviperiti. Intanto, subito fuori dagli spogliatoi, vicino alla sala stampa, un tifoso, elemento molto noto nella zona, riesce ad eludere la sorveglianza degli ad¬ detti all'ingresso e si precipita all'Interno, con l'evidente Intento di aggredire l'arbitro. Fortunatamente viene fermato da alcuni dirigenti della società bianconera che l'hanno riconosciuto e a viva forza allontanato. Dopo questo episodio anche 1 giornalisti vengono esclusi dagli spogliatoi. Le forze di polizia, che nel frattempo avevano cercato inutilmente di fare sgomberare il piazzale deil'antlstadlo, chiamano rinforzi che giungono poco dopo. All'Interno le polemiche cominciano a farsi sentire. Arriva Berselllnl, teso, visibilmente amareggiato per come si sono messe le cose. Comunque non perde la calma e con molta di¬ plomazia risponde alle domande: «Ho appena parlato con i miei giocatori. Per loro il gol era validissimo. Braida dice di avere subito 11 fallo e non di averlo commesso. Comunque, se l'arbitro lo ha annullato avrà avuto le sue buone ragioni». Berselllnl logicamente non può sbilanciarsi troppo e per sapere di più avviciniamo 11 presidente Manuzzi: «C'è una cosa che non arrivo a capire: come mal quando andiamo in trasferta gli arbitri che ci mandano sono dei principianti, o quasi, mentre quando giochiamo in casa arrivano puntualmente arbitri internazionali. Evidentemente il Cesena non viene troppo considerato. Non slamo, molto probabilmen¬ te, graditi tra le «grandi» del calcio. Basta guardare 11 risultato di oggi, un risultato bugiardo nonostante il Cesena sia stato nettamente superiore. Comunque rimane il fatto che se continuiamo ad andare avanti cosi il Cesena sarà costretto a retrocedere. Noi non facciamo parte di una certa élite». I tifosi non accennano a placarsi. Intanto i giocatori escono ad uno ad uno dagli spogliati. Mazzola si ferma a conversare con un amico. Un tifoso si scaraventa contro di lui. Cerca di aggredirlo, ma viene fermato da quanti attorniano l'atleta: poi viene preso in consegna da alcuni agenti Rino Rossi "Vogliono farci retrocedere,, Uno sfogo del presidente cesenate Manuzzi "Vogliono farci retrocedere,, (Dal nostro corrispondente) Cesena, 27 gennaio. L'Incontro tra Inter e Cesena si è appena concluso. Immediatamente 1 tifosi romagnoli tolgono gli occhi dal tappeto verde e 11 rivolgono verso la tribuna, gridano verso Fraizzoll: «Mafia!». Da quel momento la reazione del pubblico al risultato dell'Incontro (0-1) si è scatenata. Circa 4 mila persone si sono assiepate alle uscite dello stadio, le forze dell'ordine hanno Immediatamente fatto un cordone riuscendo a trattenere a malapena i tifosi inviperiti. Intanto, subito fuori dagli spogliatoi, vicino alla sala stampa, un tifoso, elemento molto noto nella zona, riesce ad eludere la sorveglianza degli ad¬ detti all'ingresso e si precipita all'Interno, con l'evidente Intento di aggredire l'arbitro. Fortunatamente viene fermato da alcuni dirigenti della società bianconera che l'hanno riconosciuto e a viva forza allontanato. Dopo questo episodio anche 1 giornalisti vengono esclusi dagli spogliatoi. Le forze di polizia, che nel frattempo avevano cercato inutilmente di fare sgomberare il piazzale deil'antlstadlo, chiamano rinforzi che giungono poco dopo. All'Interno le polemiche cominciano a farsi sentire. Arriva Berselllnl, teso, visibilmente amareggiato per come si sono messe le cose. Comunque non perde la calma e con molta di¬ plomazia risponde alle domande: «Ho appena parlato con i miei giocatori. Per loro il gol era validissimo. Braida dice di avere subito 11 fallo e non di averlo commesso. Comunque, se l'arbitro lo ha annullato avrà avuto le sue buone ragioni». Berselllnl logicamente non può sbilanciarsi troppo e per sapere di più avviciniamo 11 presidente Manuzzi: «C'è una cosa che non arrivo a capire: come mal quando andiamo in trasferta gli arbitri che ci mandano sono dei principianti, o quasi, mentre quando giochiamo in casa arrivano puntualmente arbitri internazionali. Evidentemente il Cesena non viene troppo considerato. Non slamo, molto probabilmen¬ te, graditi tra le «grandi» del calcio. Basta guardare 11 risultato di oggi, un risultato bugiardo nonostante il Cesena sia stato nettamente superiore. Comunque rimane il fatto che se continuiamo ad andare avanti cosi il Cesena sarà costretto a retrocedere. Noi non facciamo parte di una certa élite». I tifosi non accennano a placarsi. Intanto i giocatori escono ad uno ad uno dagli spogliati. Mazzola si ferma a conversare con un amico. Un tifoso si scaraventa contro di lui. Cerca di aggredirlo, ma viene fermato da quanti attorniano l'atleta: poi viene preso in consegna da alcuni agenti Rino Rossi
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