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Una donna malata si impicca al letto Dramma a San Germano Chisone Una donna malata si impicca al letto Viveva col fratello, in miseria - Ma i carabinieri hanno trovato una busta con due milioni Una donna di 55 anni, che viveva nella più squallida miseria tenendo però nascosti, in una busta di plastica oltre due milioni in banconote di piccolo taglio, s'è tolta la vita impiccandosi al letto della sua abitazione in borgata Corbiera di San Germano Chisone. Si tratta di Ermelinda Maria Ribet, nubile. Abitava col fratello Alessandro, 62 anni, pensionato, in un modestissimo alloggio di due vani scarsamente ammobiliati. Apparentemente godeva ottima salute, ma già una volta aveva cercato la morte immergendo il capo nella vaschetta della fontana della frazione. Riteneva di essere affetta da un male inguaribile. Ieri mattina, appena alzata da letto, ha pregato il fra tello di andare a cercare un medico, dicendo di avere un terribile mal di capo. Quan do il fratello è tornato col dott. Vittorio Bertolino, la Ribet era già morta. Il comandante della stazione carabinieri, maresciallo Nebosi, nel rovistare tra la poca roba alla ricerca di un eventuale scritto, ha trovato una busta di plastica contenente oltre due milioni di lire in contanti, segno evidente che la donna non era, come invece affermava, nella più squallida miseria. Una donna malata si impicca al letto Dramma a San Germano Chisone Una donna malata si impicca al letto Viveva col fratello, in miseria - Ma i carabinieri hanno trovato una busta con due milioni Una donna di 55 anni, che viveva nella più squallida miseria tenendo però nascosti, in una busta di plastica oltre due milioni in banconote di piccolo taglio, s'è tolta la vita impiccandosi al letto della sua abitazione in borgata Corbiera di San Germano Chisone. Si tratta di Ermelinda Maria Ribet, nubile. Abitava col fratello Alessandro, 62 anni, pensionato, in un modestissimo alloggio di due vani scarsamente ammobiliati. Apparentemente godeva ottima salute, ma già una volta aveva cercato la morte immergendo il capo nella vaschetta della fontana della frazione. Riteneva di essere affetta da un male inguaribile. Ieri mattina, appena alzata da letto, ha pregato il fra tello di andare a cercare un medico, dicendo di avere un terribile mal di capo. Quan do il fratello è tornato col dott. Vittorio Bertolino, la Ribet era già morta. Il comandante della stazione carabinieri, maresciallo Nebosi, nel rovistare tra la poca roba alla ricerca di un eventuale scritto, ha trovato una busta di plastica contenente oltre due milioni di lire in contanti, segno evidente che la donna non era, come invece affermava, nella più squallida miseria.