Agenti dal balcone per arrestare una coppia che si barrica in casa

Agenti dal balcone per arrestare una coppia che si barrica in casa Movimentata scena ieri mattina in via Botticelli Agenti dal balcone per arrestare una coppia che si barrica in casa Dovevano eseguire un ordine di cattura per l'uomo, ma la convivente non ha voluto aprire - La polizia chiama i vigili del fuoco e dà la scalata - Anche la donna in carcere Per catturare un uomo e una donna barricati nell'alloggio, la polizia ha dovuto chiedere l'intervento dei vigili del fuoco: due agenti, servendosi della scala-porta, sono passati dal balcone e hanno messo le manette alla coppia. La scena si è svolta davanti agli occhi di oltre 200 persone, in via Botticelli 11, ieri mattina alle 10. Al primo piano abita Giorgio Cavallero, 28 anni, che il tribunale ha condannato a 3 anni e 2 mesi per favoreggiamento della prostituzione. Il 13 dicembre scorso il giovane è uscito dal carcere per «scadenza termini» ed è stato sottoposto alle disposizioni in vigore per i vigilati speciali. Poiché in questi ultimi giorni si è sottratto ai periodici controlli della Questura, contro di lui è stato emesso un nuovo ordine di cattura. Ieri mattina il brigadiere Salmieri della buon costume e gii appuntati Pani e Saracino, si sono recati in via Botticelli per arrestare il Cavallero. Hanno suonato il campanello, ed è venuta ad aprire Albertina Tornasi, di 30 anni, la quale, come ha visto gli agenti (erano in borghese, ma la donna ha subito intuito chi fossero), ha chiuso loro la porta in faccia. «Aprite, o entriamo con la forza» ha intimato il sottufficiale: ma dall'alloggio non è venuta alcuna risposta. Sfondare un uscio non è poi cosi facile come vorrebbero insegnare i film, e i tre uomini della polizia hanno pensato bene di far ricorso ai vigili del fuoco. Intanto, gli inquilini della casa e i passanti, richiamati dalle sirene delle volanti e dalla scala-porta dei pompieri, si sono ammassati sotto l'alloggio del Cavallero, tutti col naso all'insù. I vigili del fuoco hanno appoggiato la shedttvmvcpCcpbsun scala al balcone, ma non hanno potuto far di più: non essendo agenti di polizia giudiziaria, non sono autorizzati ad entrare in casa altrui. Sono saliti i due appuntati, pistola in pugno. Rotto il vetro della finestra, han messo piede nell'alloggio dove la Tornasi, infuriata, ha cercato fino all'ultimo di impedire l'arresto dell'amico. Così è finita anche lei in carcere, per favoreggiamento personale e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, nell'estate scorsa, è stata protagonista di un episodio violento. Minacciata con un coltello dall'amico, riuscì a disarmarlo e a infilargli la lama nella schiena. Fu arrestata per tentato omicidio, poi rimessa in libertà. — Ieri pomeriggio, sul pullman Torino-Rivoli, il bigliettaio Giorgio Robatto ha colto sul fatto un borseggiatore, Salvatore Sammartana di Rivoli, che sfilava il portafogli dalla tasca di un passeggero. E' intervenuto un agente in borghese, i due si sono azzuffati. Approfittando di una fermata, il ladro è sceso, ma la guardia gli è corsa dietro. Ad un tratto il fuggitivo si è fermato e ha gridato all'inseguitore: «Se non te ne vai, ti faccio secco». Il poliziotto non si è lasciato intimorire e l'ha arrestato. Albertina Tornasi e Giorgio Cavallero portati in carcere Agenti dal balcone per arrestare una coppia che si barrica in casa Movimentata scena ieri mattina in via Botticelli Agenti dal balcone per arrestare una coppia che si barrica in casa Dovevano eseguire un ordine di cattura per l'uomo, ma la convivente non ha voluto aprire - La polizia chiama i vigili del fuoco e dà la scalata - Anche la donna in carcere Per catturare un uomo e una donna barricati nell'alloggio, la polizia ha dovuto chiedere l'intervento dei vigili del fuoco: due agenti, servendosi della scala-porta, sono passati dal balcone e hanno messo le manette alla coppia. La scena si è svolta davanti agli occhi di oltre 200 persone, in via Botticelli 11, ieri mattina alle 10. Al primo piano abita Giorgio Cavallero, 28 anni, che il tribunale ha condannato a 3 anni e 2 mesi per favoreggiamento della prostituzione. Il 13 dicembre scorso il giovane è uscito dal carcere per «scadenza termini» ed è stato sottoposto alle disposizioni in vigore per i vigilati speciali. Poiché in questi ultimi giorni si è sottratto ai periodici controlli della Questura, contro di lui è stato emesso un nuovo ordine di cattura. Ieri mattina il brigadiere Salmieri della buon costume e gii appuntati Pani e Saracino, si sono recati in via Botticelli per arrestare il Cavallero. Hanno suonato il campanello, ed è venuta ad aprire Albertina Tornasi, di 30 anni, la quale, come ha visto gli agenti (erano in borghese, ma la donna ha subito intuito chi fossero), ha chiuso loro la porta in faccia. «Aprite, o entriamo con la forza» ha intimato il sottufficiale: ma dall'alloggio non è venuta alcuna risposta. Sfondare un uscio non è poi cosi facile come vorrebbero insegnare i film, e i tre uomini della polizia hanno pensato bene di far ricorso ai vigili del fuoco. Intanto, gli inquilini della casa e i passanti, richiamati dalle sirene delle volanti e dalla scala-porta dei pompieri, si sono ammassati sotto l'alloggio del Cavallero, tutti col naso all'insù. I vigili del fuoco hanno appoggiato la shedttvmvcpCcpbsun scala al balcone, ma non hanno potuto far di più: non essendo agenti di polizia giudiziaria, non sono autorizzati ad entrare in casa altrui. Sono saliti i due appuntati, pistola in pugno. Rotto il vetro della finestra, han messo piede nell'alloggio dove la Tornasi, infuriata, ha cercato fino all'ultimo di impedire l'arresto dell'amico. Così è finita anche lei in carcere, per favoreggiamento personale e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, nell'estate scorsa, è stata protagonista di un episodio violento. Minacciata con un coltello dall'amico, riuscì a disarmarlo e a infilargli la lama nella schiena. Fu arrestata per tentato omicidio, poi rimessa in libertà. — Ieri pomeriggio, sul pullman Torino-Rivoli, il bigliettaio Giorgio Robatto ha colto sul fatto un borseggiatore, Salvatore Sammartana di Rivoli, che sfilava il portafogli dalla tasca di un passeggero. E' intervenuto un agente in borghese, i due si sono azzuffati. Approfittando di una fermata, il ladro è sceso, ma la guardia gli è corsa dietro. Ad un tratto il fuggitivo si è fermato e ha gridato all'inseguitore: «Se non te ne vai, ti faccio secco». Il poliziotto non si è lasciato intimorire e l'ha arrestato. Albertina Tornasi e Giorgio Cavallero portati in carcere

Luoghi citati: Rivoli, Torino