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Niente coppie, siamo inglesi L'INGHILTERRA TORNA PURITANA Niente coppie, siamo inglesi Pattuglie di volontari controllano le affettuosità dei giovani (Dal nostro corrispondente) Londra, 27 gennaio. La grave crisi energetica in cui è precipitata la Gran Bretagna, soprattutto in seguito alla vertenza aperta dai minatori, sta trasformando anche il costume inglese. Alcuni abitanti di Chingford, ai margini della Foresta di Epping, alla periferia orientale di Londra, hanno organizzato una «pattuglia della purezza». Al calare della sera, un gruppo di una decina di volontari setacciano la zona, per sorprendere coppie «troppo affettuose». Le coppiette non sono certo un fatto nuovo. Ma ora gli abitanti di Epping (dato che i programmi televisivi finiscono prima) hanno rispolverato la vecchia abitudine di fare quattro passi, magari con il cane, pri¬ ma di andarsene a letto. A tali forzati nottambuli non garbano, evidentemente, spettacoli troppo disinvolti di giovani ventenni. D'ora in poi i loro incontri serali dovranno essere castigati, se non vorranno attirarsi i fulmini degli improvvisati censori che, oltre a montare di guardia, fanno anche la spia ai poliziotti. Alcuni ejperti tendono a spiegare il caso della «purity patrol» con il diminuito liberalismo degli anziani. Il loro stato psichico risentirebbe delle aumentate difficoltà di ordine finanziario e la situazione è peggiorata dalla forzata rinuncia a trascorrere le lunghe serate invernali dinanzi alla tv. Certamente la fine anticipata dei programmi televisivi è una delle decisioni governative qui più impopolari. C'è chi accusa il premier Heath di aver usato il provvedimento con malignità machiavellica, per aizzare la popolazione contro i minatori, facendoli passare per coloro che hanne costretto un intero Paese a privarsi pesino del più onesto e modesto lusso della nostra civiltà. I critici più accaniti hanno già scritto al Primo ministro, facendogli presente che il risparmio di elettricità con la chiusura anticipata delle trasmissioni televisive è irrisorio, senza contare il problema degli anziani, delle piccole società televisive private, che rischiano ora di subire una seria decurtazione dei profitti per i diminuiti introiti pubblicitari. Giuseppe Scintone Niente coppie, siamo inglesi L'INGHILTERRA TORNA PURITANA Niente coppie, siamo inglesi Pattuglie di volontari controllano le affettuosità dei giovani (Dal nostro corrispondente) Londra, 27 gennaio. La grave crisi energetica in cui è precipitata la Gran Bretagna, soprattutto in seguito alla vertenza aperta dai minatori, sta trasformando anche il costume inglese. Alcuni abitanti di Chingford, ai margini della Foresta di Epping, alla periferia orientale di Londra, hanno organizzato una «pattuglia della purezza». Al calare della sera, un gruppo di una decina di volontari setacciano la zona, per sorprendere coppie «troppo affettuose». Le coppiette non sono certo un fatto nuovo. Ma ora gli abitanti di Epping (dato che i programmi televisivi finiscono prima) hanno rispolverato la vecchia abitudine di fare quattro passi, magari con il cane, pri¬ ma di andarsene a letto. A tali forzati nottambuli non garbano, evidentemente, spettacoli troppo disinvolti di giovani ventenni. D'ora in poi i loro incontri serali dovranno essere castigati, se non vorranno attirarsi i fulmini degli improvvisati censori che, oltre a montare di guardia, fanno anche la spia ai poliziotti. Alcuni ejperti tendono a spiegare il caso della «purity patrol» con il diminuito liberalismo degli anziani. Il loro stato psichico risentirebbe delle aumentate difficoltà di ordine finanziario e la situazione è peggiorata dalla forzata rinuncia a trascorrere le lunghe serate invernali dinanzi alla tv. Certamente la fine anticipata dei programmi televisivi è una delle decisioni governative qui più impopolari. C'è chi accusa il premier Heath di aver usato il provvedimento con malignità machiavellica, per aizzare la popolazione contro i minatori, facendoli passare per coloro che hanne costretto un intero Paese a privarsi pesino del più onesto e modesto lusso della nostra civiltà. I critici più accaniti hanno già scritto al Primo ministro, facendogli presente che il risparmio di elettricità con la chiusura anticipata delle trasmissioni televisive è irrisorio, senza contare il problema degli anziani, delle piccole società televisive private, che rischiano ora di subire una seria decurtazione dei profitti per i diminuiti introiti pubblicitari. Giuseppe Scintone