Dopo 60 anni a Torino di Alvaro Gili

Dopo 60 anni a Torino "Francesca da Rimini,, domani al Regio Dopo 60 anni a Torino L'opera di Zandonai con Raina Kabaivanska, diretta da Vernizzi Il 20 febbraio del 1914, il giorno dopo la prima esecuzione assoluta della Francesca da Rimini al teatro Regio, il critico scriveva sulle colonne de La Stampa: «...La sera¬ ta fu semplicemente degna di un avvenimento artistico, che per il nome del D'Annunzio e dello Zandonai, richiamò su di sé l'attenzione del così detto mondo musicale. Il pubbli¬ co — prosegue l'articolo — mostrò d'apprezzare di primo acchito quanto di veramente buono è nell'opera di Zandonai. E noi non possiamo che dargliene fede». A 60 anni di distanza, salvo qualche rara apparizione — l'ultima risale al lontano 1951 — la Francesca viene riproposta domani sera al pubblico torinese nello stesso teatro, ricostruito, che la tenne a battesimo. Sabato sera si sono svolte le prove generali, che ormai si possono definire come autentiche anteprime, a teatro completamente gremito da studenti e invitati di associazioni e centri culturali. Gli applausi non sono mancati, sempre educatamente a ogni fine atto, e anche questa volta rivolti in modo particolare al soprano Raina Kabaivanska, felice interprete dei Vespri Siciliani, opera che ha inaugurato il risorto teatro e della Manon che molto fece parlare per l'ardita regìa di Puecher. La Kabaivanska ha esordito nel ruolo di Francese;, due anni fa sulle scene emiliane «Nella fossa dei leoni» come ella stessa ci ha dichiarato, e «debbo dire — ha proseguito — core grande e inaspettato successo, perché i dubbi erano tanti, sul gusto e sulla scelta. Francesca è un'opera affascinante. Francesca si ama veramente e io posso solo dire la mia passione per la parola e la musica di Zandonai e D'Annunzio». Ad un giovane tenore, al suo debutto in teatro, è stata affidata la parte di Paolo il bello. E' Blas Martinez, originario di Lanzarato nelle Isole Canarie, che il pubblico televisivo ha recentemente conosciuto quale finalista del concorso Voci per tre Grandi. Aldo Protti sarà Giovanni 10 sciancato, ruolo che ha già interpretato molte volte con entusiasmo. «E' giusto — ha detto il baritono — che quest'opera venga ripresa perché vanta valori musicali enormi e poi è molto teatrale e favorisce la rivalutazione di questo musicista troppo spesso dimenticato». Le altre parti sono affidate a Franco Ricciardi, Edda Vincenzi, Orazio Mori, Ida Farina, Giovanna Santelli, Anita Caminada, Gloria Foglizzo, Anna Di Stasio, Florindo Andreolli, Gianni Maffeo, Renato Ercolani, Bruno Dal Monte e Ivan Del Manto. La messinscena è firmata dal regista Franco Guandalini che, con la Kabaivanska protagonista, allestì la tournée nelle città emiliane. Con soddisfazione Guandalini ricorda che riuscì a far applaudire e apprezzare 11 suo lavoro anche a «quei simpatici fanatici parmensi». La Francesca da Rimini sarà diretta dal maestro Fulvio Vernizzi, il coro è guidato da Tullio Boni. Per l'occasione il teatro Regio ha allestito nel foyer il materiale storico. Alvaro Gili Il maestro Vernizzi con la Kabaivanska alla prova generale della «Francesca da Rimini» Dopo 60 anni a Torino "Francesca da Rimini,, domani al Regio Dopo 60 anni a Torino L'opera di Zandonai con Raina Kabaivanska, diretta da Vernizzi Il 20 febbraio del 1914, il giorno dopo la prima esecuzione assoluta della Francesca da Rimini al teatro Regio, il critico scriveva sulle colonne de La Stampa: «...La sera¬ ta fu semplicemente degna di un avvenimento artistico, che per il nome del D'Annunzio e dello Zandonai, richiamò su di sé l'attenzione del così detto mondo musicale. Il pubbli¬ co — prosegue l'articolo — mostrò d'apprezzare di primo acchito quanto di veramente buono è nell'opera di Zandonai. E noi non possiamo che dargliene fede». A 60 anni di distanza, salvo qualche rara apparizione — l'ultima risale al lontano 1951 — la Francesca viene riproposta domani sera al pubblico torinese nello stesso teatro, ricostruito, che la tenne a battesimo. Sabato sera si sono svolte le prove generali, che ormai si possono definire come autentiche anteprime, a teatro completamente gremito da studenti e invitati di associazioni e centri culturali. Gli applausi non sono mancati, sempre educatamente a ogni fine atto, e anche questa volta rivolti in modo particolare al soprano Raina Kabaivanska, felice interprete dei Vespri Siciliani, opera che ha inaugurato il risorto teatro e della Manon che molto fece parlare per l'ardita regìa di Puecher. La Kabaivanska ha esordito nel ruolo di Francese;, due anni fa sulle scene emiliane «Nella fossa dei leoni» come ella stessa ci ha dichiarato, e «debbo dire — ha proseguito — core grande e inaspettato successo, perché i dubbi erano tanti, sul gusto e sulla scelta. Francesca è un'opera affascinante. Francesca si ama veramente e io posso solo dire la mia passione per la parola e la musica di Zandonai e D'Annunzio». Ad un giovane tenore, al suo debutto in teatro, è stata affidata la parte di Paolo il bello. E' Blas Martinez, originario di Lanzarato nelle Isole Canarie, che il pubblico televisivo ha recentemente conosciuto quale finalista del concorso Voci per tre Grandi. Aldo Protti sarà Giovanni 10 sciancato, ruolo che ha già interpretato molte volte con entusiasmo. «E' giusto — ha detto il baritono — che quest'opera venga ripresa perché vanta valori musicali enormi e poi è molto teatrale e favorisce la rivalutazione di questo musicista troppo spesso dimenticato». Le altre parti sono affidate a Franco Ricciardi, Edda Vincenzi, Orazio Mori, Ida Farina, Giovanna Santelli, Anita Caminada, Gloria Foglizzo, Anna Di Stasio, Florindo Andreolli, Gianni Maffeo, Renato Ercolani, Bruno Dal Monte e Ivan Del Manto. La messinscena è firmata dal regista Franco Guandalini che, con la Kabaivanska protagonista, allestì la tournée nelle città emiliane. Con soddisfazione Guandalini ricorda che riuscì a far applaudire e apprezzare 11 suo lavoro anche a «quei simpatici fanatici parmensi». La Francesca da Rimini sarà diretta dal maestro Fulvio Vernizzi, il coro è guidato da Tullio Boni. Per l'occasione il teatro Regio ha allestito nel foyer il materiale storico. Alvaro Gili Il maestro Vernizzi con la Kabaivanska alla prova generale della «Francesca da Rimini»

Luoghi citati: Rimini, Torino