Deluso perché il suo bar è fallito spacca le vetrine di due negozi

Deluso perché il suo bar è fallito spacca le vetrine di due negozi Tra un "colpo,, e l'altro beveva whisky per farsi coraggio Deluso perché il suo bar è fallito spacca le vetrine di due negozi Ieri all'alba - Ha rubato un profumo e due macchine fotografiche - Arrestato ha detto: " Non so perché l'ho fatto " Una telefonata ha segnalato ieri mattina al centro radio della Questura che le vetrine di due negozi, nello spazio di pochi minuti, erano andate in frantumi sotto i colpi di uno sconosciuto il quale, arraffato qualcosa dagli scaffali, fuggiva a piedi nella nebbia. Una «volante» è accorsa sul posto e poco dopo, in via d Piazzi, l'equipaggio ha scorto un uomo che camminava lentamente, con una grossa borsa. Lo sconosciuto non ha accennato un tentativo di fuga: ha posato la borsa per terra, ha detto: «Sono io quello che cercate». E tra lo stupore degli agenti, abituati a «trattare» con spaccatori di ben altra indole, l'uomo si è offerto di accompagnare le guardie sul luogo dei due «delitti», spiegando: «Non mi ricordo la via: ma se venite con me, vi so portare». In Questura, lo strano personaggio è stato identificato per Gianfranco Brondolo, 35 anni, via Garibaldi 13. E' incensurato, fino a qualche tempo fa era titolare di un bar ben avviato. Poi gli affari sono andati male, il locale ha dovuto essere venduto. Gianfranco Brondolo si è trovato senza una lira in tasca, e con tanta confusione in testa. Forse quest'ultima, più che l'indigenza, l'ha spinto a compiere un gesto di cui ora dovrà dare una spiegazione logica al magistrato. Ieri si è alzato molto presto, si è messo in tasca una bottiglietta di whisky, un tubetto di cardiotonici e di vitamine, ha nascosto una grossa scure in ferro dentro una borsa, ed è uscito. A piedi, naturalmente, poiché era domenica. Ha raggiunto corso De Gasperi 56, dove si trova il negozio di pelletteria e profumeria di Tommaso Biffi, ha lancialo l'accetta contro la vetrina, ha preso la prima bottiglietta di essenza che gli è capitata tra le mani, e si è allontanato. Qualcuno, come si è detto, ha dato l'allarme e ha telefonato in Questura. Mentre una volante si dirigeva in corso De Gasperi, Gianfranco Brondolo arrivava in corso Mediterraneo 7, davanti a un negozio di ottica. Stessa scena: un colpo al cristallo, il furto di qualche macchina fotografica (di poco valore) e poi via, passo dopo passo, verso chissà quale altro obiettivo. Ma in via Piazzi l'uomo incappa nei poliziotti, ed è arrestato. «Perché l'ha fatto?», gli hanno domandato. Non ha saputo rispondere. Ha detto soltanto: «Ogni cento metri mi fermavo, bevevo un sorso di whisky, buttavo giù una pastiglia per il cuore. Per sentirmi più forte ed aver più coraggio». 5 La notte scorsa, in via Préjus 2, la polizia ha arrestato tre giovani che poco prima avevano compiuto un furto su un'auto ferma in via Cialdini angolo via Capile. Sono Bruno Redoglia, 18 anni, via Préjus 97; Walter Businelli, 19 anni, via Revello 4/6; Livio Di Matis, 16 anni, via Arzi 10. Il Di Matis e il Redoglia avevano in tasca coltelli a scatto di genere proibito. — La squadra mobile ha recuperato un gran quantitativo di refurtiva nell'alloggio di Luigi Bonacci, 43 anni, via Perosa 12. In una stanza erano ammassati centinaia di abiti, cappotti, pantaloni, borsette, portafogli, cinture ed altre pelletterie. L'uomo è stato denunciato a piede libero per ricettazione. Deluso perché il suo bar è fallito spacca le vetrine di due negozi Tra un "colpo,, e l'altro beveva whisky per farsi coraggio Deluso perché il suo bar è fallito spacca le vetrine di due negozi Ieri all'alba - Ha rubato un profumo e due macchine fotografiche - Arrestato ha detto: " Non so perché l'ho fatto " Una telefonata ha segnalato ieri mattina al centro radio della Questura che le vetrine di due negozi, nello spazio di pochi minuti, erano andate in frantumi sotto i colpi di uno sconosciuto il quale, arraffato qualcosa dagli scaffali, fuggiva a piedi nella nebbia. Una «volante» è accorsa sul posto e poco dopo, in via d Piazzi, l'equipaggio ha scorto un uomo che camminava lentamente, con una grossa borsa. Lo sconosciuto non ha accennato un tentativo di fuga: ha posato la borsa per terra, ha detto: «Sono io quello che cercate». E tra lo stupore degli agenti, abituati a «trattare» con spaccatori di ben altra indole, l'uomo si è offerto di accompagnare le guardie sul luogo dei due «delitti», spiegando: «Non mi ricordo la via: ma se venite con me, vi so portare». In Questura, lo strano personaggio è stato identificato per Gianfranco Brondolo, 35 anni, via Garibaldi 13. E' incensurato, fino a qualche tempo fa era titolare di un bar ben avviato. Poi gli affari sono andati male, il locale ha dovuto essere venduto. Gianfranco Brondolo si è trovato senza una lira in tasca, e con tanta confusione in testa. Forse quest'ultima, più che l'indigenza, l'ha spinto a compiere un gesto di cui ora dovrà dare una spiegazione logica al magistrato. Ieri si è alzato molto presto, si è messo in tasca una bottiglietta di whisky, un tubetto di cardiotonici e di vitamine, ha nascosto una grossa scure in ferro dentro una borsa, ed è uscito. A piedi, naturalmente, poiché era domenica. Ha raggiunto corso De Gasperi 56, dove si trova il negozio di pelletteria e profumeria di Tommaso Biffi, ha lancialo l'accetta contro la vetrina, ha preso la prima bottiglietta di essenza che gli è capitata tra le mani, e si è allontanato. Qualcuno, come si è detto, ha dato l'allarme e ha telefonato in Questura. Mentre una volante si dirigeva in corso De Gasperi, Gianfranco Brondolo arrivava in corso Mediterraneo 7, davanti a un negozio di ottica. Stessa scena: un colpo al cristallo, il furto di qualche macchina fotografica (di poco valore) e poi via, passo dopo passo, verso chissà quale altro obiettivo. Ma in via Piazzi l'uomo incappa nei poliziotti, ed è arrestato. «Perché l'ha fatto?», gli hanno domandato. Non ha saputo rispondere. Ha detto soltanto: «Ogni cento metri mi fermavo, bevevo un sorso di whisky, buttavo giù una pastiglia per il cuore. Per sentirmi più forte ed aver più coraggio». 5 La notte scorsa, in via Préjus 2, la polizia ha arrestato tre giovani che poco prima avevano compiuto un furto su un'auto ferma in via Cialdini angolo via Capile. Sono Bruno Redoglia, 18 anni, via Préjus 97; Walter Businelli, 19 anni, via Revello 4/6; Livio Di Matis, 16 anni, via Arzi 10. Il Di Matis e il Redoglia avevano in tasca coltelli a scatto di genere proibito. — La squadra mobile ha recuperato un gran quantitativo di refurtiva nell'alloggio di Luigi Bonacci, 43 anni, via Perosa 12. In una stanza erano ammassati centinaia di abiti, cappotti, pantaloni, borsette, portafogli, cinture ed altre pelletterie. L'uomo è stato denunciato a piede libero per ricettazione.

Persone citate: Bruno Redoglia, Di Matis, Gianfranco Brondolo, Luigi Bonacci, Matis, Redoglia, Walter Businelli