Occupano un pullman nel quartiere Parella per chiedere il prolungamento del servizio

Occupano un pullman nel quartiere Parella per chiedere il prolungamento del servizioOccupano un pullman nel quartiere Parella per chiedere il prolungamento del servizio I manifestanti hanno pagato regolarmente il biglietto spiegando in un manifestino i motivi della protesta "Siamo esclusi dal centro, per molti di noi la più vicina fermata del 65 è a due chilometri di distanza" Protesta degli abitanti del quartiere Parella per la mancanza di servizi pubblici. Un centinaio di inquilini della zona fra via Servais, via Pietro Cossa e corso Francia hanno «occupato» un pullman della linea 65 per dimostrare contro il «disinteresse dell'amministrazione comunale nei loro confronti» Si è trattato di un'occupazione legale: tutti i manifestanti hanno pagato regolarmente il biglietto. Alle fermate successive distribuivano a chi voleva salire un volantino che spiega le ragioni della loro protesta. «Vogliamo far conoscere il nostro problema a tutti i torinesi — spiega Gaetano Paradisi 35 anni membro del comitato di quartiere —. Ci sono 12 mila famiglie che sono escluse dal centro della città. Il 62 che passa per via Cossa collega le Vallette con Mirafiori. Serve soltanto a chi lavora alla Fiat, infatti ci sono corse solo nelle ore di inizio e fine dei turni. La fermata più vicina del 65 dista per molte persone oltre 2 chilometri». Gli abitanti del quartiere già da due anni, sono impegnati nella richiesta di servizi necessari. Hanno ottenuto solamente molte promesse. «A novembre abbiamo presentato una petizione all'assessorato delle aziende municipalizzate — continua Gaetano PaI radisi — ci hanno detto che I non dipende da loro prendere I una decisione e che al massimo tutto ciò che potremmo | ottenere è il prolungamento di due fermate della corsa del 65, ma che verrebbe a costare troppo e che quindi è poco probabile». Il comitato di quartiere Parella chiede invece che il percorso venga prolungato fino a raggiungere via Pacchiotti, via Sostegno, via Cardezza e via Servais. «E' inutile aver fatto il centro sportivo e la scuola Kennedy in corso Marche se non ci sono mezzi pubblici per arrivarci» conclude un abitante di via Cardezza. Dal pullman si distribuiscono volantini e manifesti Occupano un pullman nel quartiere Parella per chiedere il prolungamento del servizioOccupano un pullman nel quartiere Parella per chiedere il prolungamento del servizio I manifestanti hanno pagato regolarmente il biglietto spiegando in un manifestino i motivi della protesta "Siamo esclusi dal centro, per molti di noi la più vicina fermata del 65 è a due chilometri di distanza" Protesta degli abitanti del quartiere Parella per la mancanza di servizi pubblici. Un centinaio di inquilini della zona fra via Servais, via Pietro Cossa e corso Francia hanno «occupato» un pullman della linea 65 per dimostrare contro il «disinteresse dell'amministrazione comunale nei loro confronti» Si è trattato di un'occupazione legale: tutti i manifestanti hanno pagato regolarmente il biglietto. Alle fermate successive distribuivano a chi voleva salire un volantino che spiega le ragioni della loro protesta. «Vogliamo far conoscere il nostro problema a tutti i torinesi — spiega Gaetano Paradisi 35 anni membro del comitato di quartiere —. Ci sono 12 mila famiglie che sono escluse dal centro della città. Il 62 che passa per via Cossa collega le Vallette con Mirafiori. Serve soltanto a chi lavora alla Fiat, infatti ci sono corse solo nelle ore di inizio e fine dei turni. La fermata più vicina del 65 dista per molte persone oltre 2 chilometri». Gli abitanti del quartiere già da due anni, sono impegnati nella richiesta di servizi necessari. Hanno ottenuto solamente molte promesse. «A novembre abbiamo presentato una petizione all'assessorato delle aziende municipalizzate — continua Gaetano PaI radisi — ci hanno detto che I non dipende da loro prendere I una decisione e che al massimo tutto ciò che potremmo | ottenere è il prolungamento di due fermate della corsa del 65, ma che verrebbe a costare troppo e che quindi è poco probabile». Il comitato di quartiere Parella chiede invece che il percorso venga prolungato fino a raggiungere via Pacchiotti, via Sostegno, via Cardezza e via Servais. «E' inutile aver fatto il centro sportivo e la scuola Kennedy in corso Marche se non ci sono mezzi pubblici per arrivarci» conclude un abitante di via Cardezza. Dal pullman si distribuiscono volantini e manifesti

Persone citate: Gaetano Paradisi, Kennedy