La Stampa - Consultazione Archivio

Madre suicida col gas morte anche due figlie Tragedia in un alloggio di Milano Madre suicida col gas morte anche due figlie (Dal nostro corrispondente) Milano, 27 febbraio. Un'atroce sciagura è avvenuta stamane in un appartamento in zona Magenta: la moglie di un professionista ha aperto il rubinetto del gas per uccidersi e ha trascinato nella morte le due figlie, di 16 e 14 anni, che stavano dormendo. La tragedia è avvenuta stamane in via Matteo Bandelle) 4 dove abita il dottor Alfredo Rho, 48 anni. Il professionista era partito nei giorni scorsi per Roma per affari, lasciando a casa la moglie Gigliola Venturini, 45 anni, nata a Lucca, e le figlie Elisabetta e Valeria, di 16 e 14. E' ritornato stamane verso le 10. Aperta la porta di casa ha avvertito un forte odore di gas. E' entrato nella stanza da letto e poi in cucina. Qui ha trovato la moglie seduta su una sedia, bianca in volto. Il gas fluiva copiosamente dal tubo staccato. Il dottor Rho ha sollevato la donna e l'ha trascinata sul pianerottolo. Ha fatto chiamare un'ambulanza e ha accompagnato la moglie all'ospedale. Il professionista credeva che le due figlie fossero a scuola. Invece le due-ragazze erano rimaste a casa per via dello sciopero generale e sono state trovate più tardi pure in fin di vita nella loro camera. Gigliola Venturini, ormai allo stremo e nonostante la respirazione artificiale, è morta non appena entrata in sala di rianimazione dell'ospedale Policlinico. Mentre il dottor Rho, in preda all'angoscia, attendeva qualche noti¬ zia della moglie, nell'appartamento di via Matteo Bandelle venivano trovate le due giovani. Erano nella loro camera, su un letto a castello, ormai in fin di vita. Il primo a soccorrerle è stato il portiere dello stabile, Guerino Lugli, che era entrato nell'abitazione dei Rho, assieme ad un ufficiale dei vigili del fuoco e a un operaio della azienda del gas, per spalancare le finestre, subito dopo l'allarme. Elisabetta e Valeria Rho sono state soccorse e sottoposte a respirazione artificiale: data la gravità delle loro condizioni sono state subito avviate all'ospedale dove era appena morta la madre. Portate a loro volta in camera di rianimazione ogni tentativo dei medici per salvarle è stato vano. Il dottor Rho ha appreso l'atroce notizia mentre si trovava al commissariato dell'ospedale: è stato colpito da choc. Di solito presso la famiglia Rho tutte le mattine, dalle 8,30 alle 12, veniva una domestica ad ore. Stamane non si è presentata. Se fosse arrivata al solito orario, senza dubbio la disgrazia sarebbe stata evitata. E' probabile che sia stata proprio Gigliola Venturini a dire alla domestica di restare a casa. Questo significherebbe che la donna aveva maturato il suo proposito già da ieri. L'inchiesta ha accertato che da tempo Gigliola Venturini era sofferente d'esaurimento nervoso: i suoi disturbi risalivano alla nascita dell'ultima figlia. g. m