Detenuto si arrampica su una gru per protesta

Detenuto si arrampica su una gru per protesta Detenuto si arrampica su una gru per protesta Alle "Nuove" - Sollecitava il processo al termine della manifestazione d'una cinquantina di reclusi A breve tempo dal disordini scoppiati domenica alle Nuove per la morte di Giancarlo Del Padrone alle Murate di Firenze e culminati con l'occupazione del primo braccio da parte di un centinaio di detenuti, altri sus< suiti di protesta si sono verificati alle 14,30 di ieri. Una cinquantina di reclusi del quinto e sesto braccio si è at tardata nel cortile dopo l'ora di aria redrjnando una maggiore libertà di movimento all'interno del carcere. Sono subito accorsi il sostituto procuratore dott. Moschella, polizia e carabinieri. Le parole pacate del magistrato sono bastate a placare gli animi e i detenuti, tranne una de Cina, hanno fatto lentamente ritorno nelle celle. Soltanto Stefano Ignazzi, 19 anni, di Ivrea, da mesi alle Nuove per reati contro la persona e 11 patrimonio ha avuto un gesto di protesta. Prima che qualcuno potesse lmpe dirglielo si è arrampicato sulla gru sulla quale" due giorni fa si erano già issati altri due detenuti. Il giovane, che : è sposato e ha una bambina di un anno ha alle spalle una situazione familiare precaria. La moglie, con cui è In rotta, gli Impedisce di vedere la bambina, e l'Ignazzl, con tale gesto Intendeva sollecitare la celebrazione del processo o la con cessione della liberta provvisoria, Si è poi convinto a scendere e ha raggiunto gli altri compagni rientrati In cella.

Persone citate: Moschella, Stefano Ignazzi

Luoghi citati: Cina, Firenze, Ivrea