Se vinci, perdi

Se vinci, perdi CAMPIONISSIMO Se vinci, perdi L'Idea di organizzare a Firenze una passerella In anteprima delle nostre sicure o probabili avversarle a Monaco, mi pare piuttosto buona e con piacere ne rendo merito all'amico Allodi. In questo modo, senza andare a spiare a casa loro le nazionali che ci Interessano, possiamo pesarcele tranquillamente a domicilio. A due passi dal centro di Coverclano, controlliamo I nostri avversari, passandoli al raggi » X » mentre si fanno la barba, misurando le calorie che ingeriscono a tavola o sorvegliando I loro discorsi, magari attraverso quell'intercettazione telefonica che, è noto. In Italia non è mai stata applicata. E c'è di più: si potrebbe arrivare addirittura all'lpnopedla, Inserendo sotto I cuscini dei nostri ospiti dei piccoli altoparlanti che, mentre dormono, li condizionino con frasi tranquillizzanti tipo: « L'italiano è buono... lascia passare Titano... l'Italiano è sereno, non contrariarlo... ama l'italiano, ecc., ecc. ». Insomma, una sorta dì psicoterapia preventiva applicata all'avversario. Ma queste sono illazioni parascientifiche. La realtà è un'altra e si compendia in un nuovo • trilogo » calcìstico che dice: 1) Prenderle a tutti I costi: 2) Se non è possibile, limitarsi a pareggiare; 3) Se proprio va male, rassegnarsi a vincere. Personalmente, ho il sospetto che queste direttive siano slate applicate alla lettera dalla Polonia, quando domenica è riuscita a farsi battere da una Fiorentina orfana di ben cinque titolari. Ecco perché ci assale il ragionevole dubbio che II signor Gorsky, commissario tecnico della Polonia, e II signor Ericson, suo collega svedese che ha beccato a Napoli, più che a farci vedere le loro creature, siano scesl In Italia per spiare la nostra Nazionale, sia nell'allenamento contro l'Arezzo, sia nella partita contro la Germania « uber alles ». E' solo un sospetto dì mistificazione pedatorla (che però ha già fatto scrivere a qualcuno: « non facciamoci illusioni, questi a Monaco si trasformano »}, ma se mistificazione non fosse, cosa sarebbero calate a fare da no! queste spie venute dal freddo? A godersi le nostre domeniche prive di gas di benzina dato che da loro, poverelli, le macchine circolano? Ma sono interrogativi che resteranno tali fino al giorno della verità, quando a Monaco ci guarderemo analmente negli occhi. Vincere o perdere contro la Germania non ha alcuna Importanza; chi ha vinto può sostenere che l'altro non ha volutamente giocato, chi ha perso può ammiccare e dire: ■ L'ho fatto apposta, cosi non ho scoperto le mie batterle ». In ogni caso vale per tutti la frase già scritta: »Non facciamoci illusioni, questi a Monaco si trasformano ». Se per noi sarà un'altra epopea brasiliana o una nuova Corea, nel senso di Haiti, lo ac- clareremo in quella sede. Intanto, per spiarci, è arrivato dal Caraibt anche II commissario tecnico signor Tassy, quello che ha scoperto In Trevisan non già un allenatore ma uno 007 mandato In missione da Valcareggl per rubare all'Haiti cricket and foot-ball club I piani segreti per l'Invasione calcìstica dell'Europa. Occhio allora, perché una squadra che si permette di far attraversare l'Atlantico a un Tassy, non è da sottovalutare. Man giocato, li ho visti a Firenze. esponenti di un calcio lontano, hanno perso ma in modo un po' strano per fregar Valcareggl e Tassy. Leo Chiosso Gerd Mueller

Persone citate: Allodi, Ericson, Gerd Mueller, Gorsky, Leo Chiosso Gerd, Trevisan