Nel condominio

Nel condominio Saper spendere Nel condominio Incertezza sui problemi delle spese per l'alloggio e sulla loro ripartizione - Quando il subaffitto è vietato dall'assemblea « Da alcuni anni — scrive la signora Maria Giovanna R. — sono usufrutti/aria di una casa di campagna. MI sono sempre state addebitate le spese sia di Imposte sia di manutenzione Interna. Ora è necessaria la riparazione delle grondale e la tinteggiatura del muri esterni, rovinati dalle intemperie. Queste spese toccano a me In qualità di usufruttuaria oppure spettano — almeno in parte — al proprietario? ** Secondo il legale ■ // codice civile pone a carico del proprietario soltanto le spese per le riparazioni straordinarie, precisando anche che per riparazioni straordinarie si intendono quelle « necessarie ad assicurare la stabilità del muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, Il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, del tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno o dì cinta •. La riparazione delle grondaie e la tinteggiatura dell'esterno della casa esulano da questo elenco. « Rientrano — spiega l'esperto — nella manutenzione ordinaria della casa e quindi sono a carico esclusivamente dell'usufruttuario'. Anche Silvio G. è incerto su un problema di spese e di ripartizione. « Mi rivolgo a "Saper spendere" — scrive — perché nulla mi pare più adatto in questo momento In cui I nostri soldi hanno così scarso potere d'acquisto, che Imparare a conoscere quali siano I nostri compiti, diritti e doveri di condomini. Le spese sono sempre molte, richiedono un bel po' di quattrini e se le ripartizioni sono giuste, secondo legge, non si può dire che siano mal fatte. Ecco il mio dubbio: è esatto pagare le spese per l'ascensore (manutenzione ecc.) secondo I millesimi e In base ai piani dello stabile? Perché non si divide In parti eguali dal momento che tutti I condo mini Indipendentemente dal piano al quale abitano ne usufruiscono? Ora abbiamo dovuto provvedere alla sostituzione delle corde ed io (abito al quinto piano) ho pagato 5 volte in più di chi abita al primo plano ». ** Nulla da eccepire sulla ripartizione. Ce lo conferma II segretario dell'Unione nazionale condomini: « Bisogna tener conto — spiega — che l'uso dell'ascensore è proporzionale al plani; se ne serve di più e con più frequenza chi abita ai piani alti rispetto a quelli bassi >. CI splace, ma la logica e la legge non danno man forte al lettore su questo punto. Da Massa scrive il cav. Giovanni sperando in una soluzione del suoi dubbi. « VI Illustro due situazioni: 1) subaffitto di un alloggio da parte dell'Inquilino nei mesi estivi, nonostante il divieto del proprietario e dell'assemblea dì condominio; 2) subaffitto dì un alloggio con II permesso del padrone di casa, ma con II divieto espresso dall'assemblea di condominio. Che può fare In questi casi l'amministratore? ». ** Secondo noi II povero amministratore nei guai potrebbe essere proprio lo stesso cavaliere che si è rivolto a Saper spendere. II suo compito non è facile: deve far rispettare il regolamento che vieta il subaffitto di un alloggio nel mesi estivi, con o senza il consenso del proprietario stesso. « Ricordi — avverte il signor Fasslnotti dell' Unione nazionale condomini — che dell'alloggio e del suo uso è sempre responsabile Il padrone; lo inviti quindi con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno a far rispettare le richieste dell'assemblea dei condomini. In caso di risposta ne¬ i gativa l'assemblea dovrà dare mandato all'amministratore per Intentare causa al proprietario Inadempiente verso I suoi obblighi ». Non sempre conviene chiedere il condono « Tutto ciò che è stato scritto e pubblicato dai giornali sul condono fiscale agli evasori mi ha lasciato perplesso — scrive II signor Luigi di Nizza Monferrato — e poiché si tratta anche In questo caso dì tirar fuori o no dei soldi, mi pare che " Saper spendere " sìa la sede più adatta a risolvere Il mìo dubbio. Ho letto che quando II contribuente fa domanda di condono, viene presa per buona la sua dichiarazione ma con una maggiorazione percentuale abbastanza rilevante, lo da due anni faccio la Vanonl In modo fedele, anche se non fedelissima; diciamo approssimata per l'B-10 per cento e poiché II mio reddito è basso (2 milioni), lo scarto è minimo. Certamente allora non mi conviene richiedere che venga applicato il condono. Ma come agirà il llsco nel miei contronti? Su quanti anni anteriori al 1971 (primo anno da me denunciato) potrà ritarsi? Ci saranno soprattasse o pene pecuniarie? ». ** Lasciamo la parola all'esperto: ■ Se non vlen fatta la domanda di condono — spiega — il fisco potrà effettuare accertamenti dei redditi dichiarati, risalendo fino ai precedenti tre periodi di imposta. Il lettore corre quindi il rischio che gli vengano accertati redditi superiori al reale e di essere obbligato in tal caso anche al pagamento delle soprattasse e delle pene pecuniarie. * Dato 11 meccanismo del condono fiscale quando non esiste un precedente imponibile definito e dato il piccolo scarto tra redditi dichiarati e redditi effettivi, non è conveniente per il nostro lettore chiedere l'applicazione della legge sul condono ». Piccola posta * « Mi piacciono tanto le pelli di agnello, belle, ricciute e calde — scrive la signora Federica —• mi servirebbero come scendiletto per la camera del bambini. Il mio problema è dove trovarle, a prezzo onesto e di buona concia. Avete un Indirizzo? ». Una bottega della vecchia Torino ha proprio quello che lei cerca, gentile signora: pelli di agnellino a pelo lungo o raso, bianco, nero o.maculato, « tutti al naturale — affer ma il negoziante — senza tinte che contribuiscono a bruciare II cuoio rendendolo meno resistente ». Il prezzo? Oscilla tra le 5 e le 20 mila lire secondo II pregio della pelle e la sua grandezza. Le invieremo privatamente l'Indirizzo desiderato. * • Possiedo un servizio di piatti in terracotta di Castellamonte — scrive la signora Carla L. — e nonostante le cure che uso nel levarli e nel riporti si manifesta uno strano fenomeno: fanno muffa e ne conservano lo sgradevole odore. Esiste un rimedio? O forse qualche lettrice più esperta di me conosce la causa di tale fenomeno? : •k II signor Marcello F. di Te rino ha risposto all'appello della lettrice che cercava il libro • // seme della violenza ». Vorrebbe mettersi in contatto diretto con l'interessata. Precisa: « Non voglio denaro. La lettrice, piuttosto, ha francobolli da collezione da offrirmi In cambio? ». Lasciamo a lei, signora, la decisione e le Invieremo l'indirizzo del signor Marcello. Simonetta

Persone citate: Carla L., Marcello F., Maria Giovanna R.

Luoghi citati: Castellamonte, Nizza Monferrato, Torino