La Stampa - Consultazione Archivio

Libero Reg Murphy Presi due rapitori Il giornalista di Atlanta Libero Reg Murphy Presi due rapitori Forse recuperati i 700 mila dollari del riscatto - Il sequestro opera di estremisti di destra Atlanta, 23 febbraio. Il giornalista Reg Murphy, direttore del quotidiano « Atlanta Constitution », è stato rilasciato indenne dai suoi rapitori dopo il versamento della somma di 700 mila dollari. Leo Conroy, capo dell'ufficio dellTbi di Atlanta, ha annunciato poche ore dopo che due persone sono state tratte in arresto: si tratta di August Halm Williams di 33 anni e sua moglie Betty. Il dirigente dellTbi si è rifiutato di dire se sono in vista altri arresti in relazione à questo clamoroso caso e ha risposto con un secco no comment ad una domanda dei giornalisti che volevano sapere se tutta o parte della somma pagata per il riscatto era stata recuperata. Conroy ha precisato invece che Williams e sua moglie sono stati arrestati nella loro casa di Lilburn, nel- la contea di Gwinnett nei pressi di Atlanta. Sono stati accusati di violazione della legge federale sul rapimento. Entrambi compariranno oggi stesso di fronte al magistrato. Secondo una notizia non confermata, nella loro casa sarebbero stati trovati i 700 mila dollari del riscatto. Murphy ha dichiarato subito dopo il rilascio di essere stato rapito da quattro uomini ed una donna. Ha aggiunto che gli avevano detto di far parte dell'Esercito rivoluzionario americano, un'organizzazione di cui non si era mai sentito parlare prima, e che sembra ispirarsi all'estremismo di destra. Murphy è stato liberato dopo che il direttore amministrativo del giornale, Jim Minter, aveva provveduto a versare il denaro in un punto di una strada solitaria. Ha raccontato che i suoi rapitori gli hanno riferito che l'esercito rivoluzionario ha come obiettivo il rovesciamento del governo, giudicato troppo corrotto e troppo liberale. Con la barba lunga e con un'espressione del volto che tradiva una grande stanchezza fisica, Murphy ha parlato con i giornalisti in piedi sul prato antistante la sua casa al fianco la moglie e le figlie, prima di riferire la drammatica esperienza vissuta per 49 ore ai funzionari dellTbi. Ha detto che i suoi rapitori gli hanno chiuso gli occhi con del nastro adesivo e lo hanno tenuto legato mani e piedi all'interno del br pagliaio di un'auto per la maggior parte del tempo. Ha poi dichiarato di essere stato liberato nel posteggio di un motel dopo che Minter aveva provveduto alla consegna del denaro ai rapitori. La prima cosa che ha fatto, appena libero è stata di avvertire per telefono sua moglie e i colleghi al giornale. E' stato a questo punto che rivolgendosi ai giornalisti ha detto con un accento di sincera gratitudine: « Mi avete salvato la vita ». «Per quanto riguarda l'esercito rivoluzionario americano — ha dichiarato il giornalista — non ne so abbastanza per scendere nei particolari. A quanto ne so si tratta di un gruppo di 223 persone e sei colonnelli che agiscono in tutti gli Stati Uniti. Si sono impegnati a rovesciare il governo federale. Mi hanno detto che tutte le amministrazioni degli Stati Uniti sono corrotte, quella federale come anche quelle statali e locali ». (Ap)