Milano: studenti sospesi "Contestavano,, il latino

Milano: studenti sospesi "Contestavano,, il latino Milano: studenti sospesi "Contestavano,, il latino La decisione degli insegnanti interessa 26 giovani che fecero irruzione nell'aula durante una lezione (Dal nostro corrispondente) Milano, 23 febbraio. (g.m.) Il consiglio dei professori del liceo classico « Barchet » di via Commenda ha sospeso i 26 allievi che mercoledì scorso per protestare contro l'insegnamento obbligatorio del latino e del greco hanno invaso l'aula dove la professoressa Linda Unterstreiner stava facendo lezione: gli studenti che si sono limitati ad interrompere l'insegnante sono stati sospesi per due giorni; quelli che si sono soffermati in aula fino all'intervento del preside invece per tre giorni. Nonostante i provvedimenti punitivi siano lievi, stamane gli aderenti al movimento studentesco, ad Avanguardia Operaia, al Manifesto, a Lotta Continua e al gruppo Capanna hanno occupato l'istituto bloccando ogni attività didattica, che del resto era ferma dall'altro giorno. Se ne andranno solo quando le sospensioni saranno revocate. Il braccio di ferro fra studenti e professori minaccia però di continuare a lungo, in quanto nessuno ha intenzione di cedere. L'episodio che ha portato alla sospensione dei 26 allievi è accaduto mercoledì scorso alle 10,45 nell'aula della quarta ginnasiale. La professoressa Linda Unterstreiner — insegnante di latino — stava distribuendo agli allievi i compiti quando hanno fatto irruzione alcune decine di giovani interrompendo la lezione. Invitati ad uscire, qualcuno ha obbedito, altri inve¬ ce si sono fermati in aula fino alle 13. L'intervento del preside prof. Raffaele Barbarito li ha convinti ad andarsene: da quel momento però le lezioni sono state praticamente bloccate da assemblee. L'irruzione nell'aula dove l'insegnante di lettere stava facendo lezione è stata la conseguenza di una lunga disputa tra studenti e professori. I primi chiedono che il latino e il greco anche in un liceo classico non vengano considerati materie fondamentali e che a tutti gli allievi venga garantita la sufficienza. « Queste materie — è detto nei comunicati degli studenti — sono un puro strumento di selezione e insieme di dequalificazione professionale. Il latino e il greco servono a distrarre gli allievi dai problemi reali». Gli studenti si battono pertanto contro i contenuti culturali ormai inaccettabili della scuola tradizionale e la contestazione degli iscritti al Berchet minaccia di estendersi ad altri istituti. La professoressa Linda Unterstreiner è tranquilla: « Non entro in merito alle richieste degli allievi di licei classici — ha detto — ma al modo con cui vengono condotte queste lotte, se di lotte si può parlare. Per prima cosa mi stupisce che un giovane, una volta scelto liberamente un indirizzo classico, non voglia accettarne il piano di studi, poi che si interrompa una lezione per esporre un programma che può essere discusso in una delle tante assemblee».

Persone citate: Berchet, Raffaele Barbarito

Luoghi citati: Milano