Fiat: la produzione bloccata da due giorni per lo sciopero

Fiat: la produzione bloccata da due giorni per lo sciopero Mercoledì sono state interrotte le trattative Fiat: la produzione bloccata da due giorni per lo sciopero La protesta è esplosa spontanea in tutte le fabbriche - Cgil, Cis!, Uil: "Una massiccia risposta alla posizione negativa dell'azienda" - Il Sida chiama in causa il governo Da due giorni alla Fiat non si produce. Le fabbriche sono bloccate dallo sciopero spontaneo, esploso subito dopo l'interruzione delle trattative avvenuta mercoledì per iniziativa della Federazione metalmeccanici (Cgil, Cisl, Uil). Giovedì e ieri alcuni stabilimenti sono rimasti inattivi. In altri qualcuno ha lavorato, ma non si è potuto completare il ciclo produttivo. Le fonderie non hanno fornito acciaio, mettendo in difficoltà anche settori industriali che non riguardano l'automobile. Oggi e domani c'è la vacanza di fine settimana. Per lunedi non si fanno previsioni. In breve la cronaca dell'agitazione. Interrotti i colloqui con la direzione dell'azienda sul rinnovo del contratto Integrativo, il Coordinamento Fiat Cgil, Cisl, Uil aveva proclamato 16 ore di sciopero da lunedì al 9 marzo. Ma le astensioni sono Incominciate con il primo turno di giovedì. Alla Miraflori le hanno organizzate gruppi di operai, sfilati in corteo in tutti i reparti per Invitare i lavoratori ad interrompere la produzione. C'è stato qualche tafferuglio con dei contusi. Alcuni dimostranti hanno lanciato catene e pezzi di ferro contro i vetri della palazzina degli uffici infrangendoli. Verso le 11,30 sono giunti alla Miraflori i segretari nazionali del metalmeccanici Bruno Trentln e Pierre Camiti per prendere In mano la situazione e farla rientrare nei binari del programma di scioperi predisposto dal Coordinamento. C'è stato un comizio sulla pista di collaudo, ma nessuno è tornato al lavoro. Ieri mattina operai ed impiegati della Miraflori hanno fatto regolare Ingresso In fabbrica. Alle 9, sempre per Iniziativa di gruppi, è ricominciato lo sciopero. La maggioranza del lavoratori ha lasciato lo stabilimento ed è tornata a casa. Gli altri sono rimasti all'Interno, ma senza produrre. Tafferugli e tre contusi. A Rlvalta giovedì è stato indetto uno sciopero improvviso di 8 ore: cortei, scontri, lavoratori feriti. Verso le 11 il segretario del metalmeccanici Cisl Aiolà e Pugno della Camera del lavoro hanno parlato davanti ai cancelli, Insistendo sulla validità degli scioperi articolati, meno pesanti per 1 lavoratori in questo delicato momento. Ma giovedì a Rlvalta non si è prodotto. Ieri era in programma una fermata di tre ore, dalle 8,20 alle 11,30. La maggioranza degli operai ha lasciato la fabbrica per rientrare a fine sciopero. Però l'atmosfera era tesa ed 11 lavoro è stato parziale; quasi nullo il rendimento e ancora due lavoratori contusi. Alle Ferriere, Materferro e Grandi motori si è scioperato 8 ore giovedì e ieri. Picchettaggi, colluttazioni, lavoratori ed agenti colpiti. Alla Spa Stura, dopo le fermate improvvise di giovedì, ieri era indetto uno sciopero di 3 ore. E' stato protratto per l'Intera giornata. Situazione analoga all'Osa Lingotto, in via Nizza. Ieri mattina la sospensione del lavoro è cominciata alle 9,30. Un gruppo di operai è uscito. Poi alcuni dimostranti hanno bloccato 1 cancelli ed altri dipendenti sono fuggiti scavalcando i muri. Gli animi erano Inaspriti e vi sono stati dei disordini durante 1 quali Salvatore Nicoletti, 40 anni, Chivasso, ha riportato la frattura delle ossa nasali, guaribile in 20 giorni. E' stato medicato alle Mollnette con altri due contusi meno gravi. Il Slda si è reso interprete della « collera dei lavoratori Fiat », con una dichiarazione del segretario Clementi: « Mentre il governo aumenta i prezzi di consumo i lavoratori aspettano giustamente die prenda decisioni anche in difesa della loro paga ». Ha proposto di « scioperare in modo nuovo: tutti a casa, Senna offrire il minimo appiglio contro la serietà del movimento sindacale ». La Federazione provinciale del lavoratori metalmeccanici (Cgil, Cisl, Uil) ha diffuso Ieri sera questo comunicato: « Anche oggi massiccia risposta dei lavoratori delta Fiat alia poslzione negativa dell'azienda sui punti delta plat- tajorma, in modo speciflco su au- menti salariali, perequazioni, or- ganizzazione del lavoro, che ha determinato I'interruzione delle trattative». La nota prosegue in- formando: «Lo sciopero e stato fatto anche come opposizlone del lavoratori ai provvedimenti go- vernativl recentemente adoitati in materia di aumento di prezzl». 11 comunicato termina: « Dopo queste due giornate di grandi lot- te I'obiettivo della prossima set- timana e quello di rafforzare Vazione con artlcolazioni interne, alio scopo di creare le mlgliori condizioni per la riuscHa dello sciopero generate di mercoledi 27 e della manljestazione in piaz- za San Carlo ». La fermata sara di 4 ore. 11 comizio si terra alle 10 con un discorso del segretario generate della Cgll, Luciano Lama. Da fonte aziendale st e appre so che la direzione della Fiat ha sporto denuncia contro ignoti per danneggiamento degli stam pi di alcune presse della Mira flori, avvenuto ieri mattina du rante un corteo di dimostranti nell'interno dello stabilimento. La manifestazione degli opera i, all'interno degli stabilimenti, durante lo sciopero

Persone citate: Bruno Trentln, Luciano Lama, Pierre Camiti, Pugno, Salvatore Nicoletti, Senna

Luoghi citati: Chivasso, Cis