Saigon: quattro morti su un aereo dirottato
Saigon: quattro morti su un aereo dirottato Saigon: quattro morti su un aereo dirottato Nella zuffa col dirottatore è esplosa una bomba Saigon, 20 febbraio. Un giovane sudvietnamita che aveva cercato di dirottare un aereo di linea su Hanoi è rimasto ucciso assieme ad altri tre passeggeri, per l'esplosione di una bomba a mano, durante una zuffa a bordo dell'aereo. La esplosione è avvenuta dopo che U Dc-4 è atterrato a Phu Bai, 150 chilometri a Sud del confine. A bordo dell'aereo c'erano 46 passeggeri e sei persone di equipaggio. Oltre ai tre morti ci sono stati 15 feriti. L'esplosione ha provocato due enormi squarci nella fusoliera dell'aereo. Il dirottatore è stato identificato. Si chiamava Nguyen Cuu Viet. Era sui vent'anni, nativo di un villaggio nei pressi di Dalat, sull'altopiano centrale. Nguyen Cuu Viet aveva estratto la bomba poco dopo il decollo dell'aereo da Dalat per Qui Nhon, sulla costa centrale. Tenendo l'ordigno in mano il giovane vietnamita aveva ordinato al pilota di fare rotta su Hanoi. In un primo momento il comandante dell'aereo, il capitano vietnamita Duong Vari En, ha fatto finta di aderire alla richiesta del dirottatore ma poi, senza che questi se ne accorgesse, ha mutato rotta ed è atterrato a Phu Bai. Mentre il Dc-4 rullava sulla pista di atterraggio, il secondo pilota, di nazionalità americana, ha cercato di aprire il portello e di saltare fuori. Il dirottatore ha cercato, a sua volta, di trattenerlo, ma l'americano ha sferrato un calcio al vietnamita: questi ha lasciato cadere la bomba a mano, che è esplosa. L'aereo, delle aviolinee governative Air Vietnam, era in volo da Saigon a Da Nang. E' questo il secondo tentativo di dirottamento di un aereo di linea del Vietnam del Sud verso il Vietnam del Nord. Il 2 luglio 1972 un gio vane studente sudvietnamita che rientrava dagli Stati Uniti aveva cercato di impadronirsi di un Boeing-747 della Pan American durante l'atterraggio a Saigon. Un passeggero americano a bordo dell'aereo uccise il mancato dirottatore Fonti militari hanno rivelato che un eminante vietnamita figura fra un gruppo di prigionieri civili liberati oggi dal governo del Vietnam del Sud. Si chiama Tran Ngoc Hien, alto ufficiale del servizio segreto vietcong arrestato nel '69. E' stato trasferito al quartier generale vietcong di Loc Ninh. Hien è il fratello dell'ex deputato sudvietnamita Tran Chau, arrestato circa un anno dopo ed accusato di aver avuto dei contatti illegali con Hien. Le autorità hanno promesso di liberare anche Chau, ma finora non lo hanno fatto. (Ap)
Persone citate: Chau, Ngoc, Nguyen Cuu Viet
Luoghi citati: Da Nang, Hanoi, Saigon, Stati Uniti, Vietnam, Vietnam Del Nord, Vietnam Del Sud
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