Chi c'è dietro il petroliere con un miliardo in valigia?

Chi c'è dietro il petroliere con un miliardo in valigia? Il romano bloccato al confine svizzero Chi c'è dietro il petroliere con un miliardo in valigia? La Finanza ha sequestrato oltre all'assegno in dollari anche un altro di 30 milioni di lire (Dal nostro corrispondente) Como, 20 febbraio. Il comando della VI Legione della Guardia di finanza sta indagando sul clamoroso sequestro avvenuto lunedì mattina al valico autostradale di Brogeda di assegni per un valore complessivo di un miliardo e mezzo di lire. Stava cercando di introdurli in Svizzera Lorenzo Tintori, di 27 anni, un romano abitante a Livorno, importatore di grezzo, titolare della «Petrolbenz», sospettato di essere l'uomo di fiducia di un importante petroliere. L'uomo si è presentato alla dogana di Brogeda a bordo di un'«Alfa 2000» targata Lucca. La sua auto era stata segnalata come sospetta dalle Guardie di finanza di Livorno. Il Tintori sottoposto ad una visita doganale è stato trovato in possesso di una valigetta contenente numerosi documenti, un assegno di un milione e 960 mila dollari Usa intestato alla Banca di Bruxelles; un assegno di 50 mila dollari Usa ed un altro di 30 milioni di lire. Il Tintori è stato segnalato all'autorità per illeciti amministrativi. Gli assegni sequestrati sono già stati consegnati alla Banca d'Italia. Si tratta di appurare ora da parte dell'Ufficio italiano cambi se l'operazione che il Tintori stava concludendo era lecita o no, o se la sua posizione sia legittima. Nel caso non si riscontrasse nulla di irregolare gli assegni verranno riconsegnati; se invece l'esportazione dovesse risultare illecita è prevista una pena pecuniaria massima pari all'ammontare della somma sequestrata. In particolare, è stato appurato che l'assegno di 1 milione 960 mila dollari Usa di una Banca italiana, intestato alla Banca di Bruxelles era filmato dallo stesso Tintori. Sulla validità di un documento del genere esistono varie perplessità. C'è chi dice che tale documento diventa valido all'atto della apposizione della firma e della data; c'è invece chi sostiene che la validità del documento inizia quando questo viene ceduto. A che cosa doveva servire questa enorme cifra? Si può metterla direttamente in relazione con le speculazioni da parte del settore petrolifero italiano durante l'attuale crisi energetica? Da Roma, intanto, si apprende che i senatori comunisti Li vigni e Col a Janni hanno presentato un'interrogazione ai ministeri delle Finanze e del Tesoro «per conoscere i termini nei queli si è svolta la recente operazione della Guardia di finanza al confine italo-svizzero ». a. c.

Persone citate: Janni, Li, Lorenzo Tintori, Tintori

Luoghi citati: Como, Livorno, Lucca, Roma, Usa