Sanremo, tante le canzoni vecchie e nuove polemiche

Sanremo, tante le canzoni vecchie e nuove polemiche Un Festival nato fra le difficoltà Sanremo, tante le canzoni vecchie e nuove polemiche Cominciata la selezione dei 137 motivi giunti alla commissione - Tra i cantanti in gara Milva, Modugno, Morandi, la Berti e Nilla Pizzi (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 18 febbraio. Ancora polemiche e denunce attorno al Festival. Questa sera tutti i capi gruppo consigliari, poco prima che si recassero alla seduta del Consiglio fissata alle 21, hanno ricevuto da Milano una lettera del discografico Giovanni Mongini. L'industriale milanese polemizza sulla scelta di Ravera come organizzatore e informa il sindaco di una oscura e vecchia vicenda di assegni. Nella lettera c'era anche la copia fotostatica di un assegno di cinque milioni, con data 16 febbraio 1970, girato dal Mongini e dal Ravera e la copia dell'articolo di un settimanale di musica leggera, del 18 novembre 1970, nel quale è raccontato l'episodio. Il Mongini aveva allora accusato Ravera di aver incassato 5 milioni in cambio della partecipazione al Festival '70 del cantante Luciano Taioli legato alla «Telerecord», la casa discografica del Mongini. « Come mai è stato scelto quest'uomo implicato nella vicenda descritta — scrive il discografico milanese — senea che l'abbia mai smeutita e nonostante che anche codesto Comune ne fosse a conoscenza? ». Luciano Taioli quell'anno partecipò al Festival1 in coppia col cantante inglese Mal e venne ammesso alla finalissima con la canzone Sole, pioggia e vento. Ai problemi esterni si ag- giungono quelli interni. Gli organizzatori litigano fra loro e il Festival prosegue a fatica la complessa fase di allestimento. Dopo che ieri mattina Gigante e Salvetti, due dei tre componenti il difficile abbinamento organizzativo, avevano avuto un duro scontro nell'ufficio del turismo del comune, stamane tutto è tornato normale. I due organizzatori (Gianni Ravera intanto continua le sue trattative a Roma presso le grandi case discografiche) hanno iniziato una prima analisi delle 137 canzoni giunte entro illimite stabilito delle ore 18 di ieri. Inoltre, d'accordo con i rappresentanti comunali, hanno deciso di iniziare mercoledì mattina la selezione delle 26 canzoni da presentare al Festival: qui a Sanremo presso l'Hotel Astoria e non a Roma come era stato annunciato ieri. Altro ripendamento che ha incontrato il consenso di tutti, è stata la decisione che la scelta delle canzoni non avvenga in segreto, ma pubblicamente mediante un circuito chiuso televisivo sistemato nell'hall dell'albergo. Giornalisti e discografici potranno quindi seguire dal vivo tutte le fasi dei lavori. La commissione di scelta sarà composta — anche questa sembra essere un'ulteriore innovazione — da nove esperti (musicisti), discografici, disc-jockey ecc.) oltre agli organizzatori, ai rappresentanti del comune e delle organizzazioni sindacali (questi ultimi senza diritto di voto). Ma la rosa dei 14 cantanti famosi, destinati ad entrare nella finalissima di sabato nove marzo, con l'aiuto del regolamento stesso, sarebbe già stata definita. Secondo alcune voci polemiche gli altri dodici nomi, che dovranno subire le eliminatorie nelle due prime serate, verrebbero imposti dalle case discografiche, in cambio della partecipazione dei loro elementi di punta. In questo caso appare evidente che le operazioni di selezione assumerebbero un valore puramente formale. Nelle 137 canzoni pervenute vi sono già gli abbinamenti con Nicola Di Bari, Gianni Nazzaro, Milva, Domenico Modugno, Iva Zanicchi, Gianni Morandi, Marisa Sannia, Mino Reitano, Rosanna Fratello, Nilla Pizzi, Orietta Berti, Peppino Galiardi, Al Bano. Ancora incerto l'ultimo nome. Si sceglierà tra l'«Equipe 84», Little Tony, Wess e Dory Ghezzi. Hanno inviato un «acettato» anche Tony Santagata, Tony Dallara, I Romans, Umberto Bindi, Remo Remigi, Le figlie del vento, Gilda Giuliani (la rivelazione dello scorso anno). Fausto Cigliano, Orchestra Casadei, Om¬ bretta Colli. Dovrebbero completare il cast: il cantautore Gipo Farassino (Cetra), Anna Melato (Ricordi, sorella dell'attrice), il complesso italiano «I Tritons», Emanuela Cortesi (Cetra), Riccardo Fogli (Rea), Leone Colonna (Emi), Franco Simone (Riffi). Infine i seguenti cantanti e complessi stranieri: Donna Hightower (Usa), Mouth and Me Neal (Olanda), Eddie Kendri ks(Usa), Les Charlots (Francia), i grandi assenti saranno: Celentano, Ranieri (il quale avrebbe preteso la garanzia della vittoria finale), Dorelli, Natìa, Cinquetti, Mina, la Vanoni, i Ricchi e Poveri, i Camaleonti, Peppino Di Capri, vincitore dello scorso anno, i Vianella ed altri. Soltanto stamane Salvetti e Gigante hanno firmato il contratto che li impegna come organizzatori del «Sanremo 74» e non anche per quello prossimo come era stato detto; Ravera aveva già firmato fin da venerdì scorso, e questa séra il consiglio comunale è stato investito della ratifica di tale contratto oltre che della approvazione del regolamento della manifestazione. r. o.