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Due minorenni sottoposti a violenze in questura? Secondo una denuncia a Verona Due minorenni sottoposti a violenze in questura? (Dal nostro corrispondente) Verona, 16 febbraio. Due minorenni e tre agenti della squadra mobile di Verona sono al centro di un caso che « scotta ». Da una parte ci sono le madri dei due ragazzi, M. N., 16 anni, e G. V., 15, che in una denuncia presentata alla procura sostengono che i loro figli, sospettati come autori di una rapina in una tabaccheria, sarebbero stati sottoposti in Questura a violenze e sistemi di interrogatorio intimidatori; dall'altra i tre poliziotti — i brigadieri S. e R. e l'appuntato B. — che negano di aver usato mezzi illegali. Le due denunce sono state consegnate al procuratore della Repubblica De Giovanni, il quale ha formalizzato l'istruttoria, che ora viene svolta dal giudice istruttore Sannite. Per conoscenza, le denunce sono state inviate anche alla procura generale di Venezia, al presidente del tribunale dei minorenni, al ministro di Grazia e Giustizia e a quello dell'Interno. L'istruttoria, già avviata con l'interrogatorio dei tre agenti, dovrà accertare la consistenza delle gravissime accuse. Tutto è coperto dal segreto, quindi massimo ri serbo. I fatti risalirebbero al 7 febbraio scorso.