Un ordinato Palermo pareggia ad Avellino

Un ordinato Palermo pareggia ad Avellino Nel recupero di serie B Un ordinato Palermo pareggia ad Avellino (Dal nostro Inviato speciale) Avellino, 14 febbraio. Il recupero tra Palermo e Avellino, è terminato 0 a 0, un pareggio che consente ad entrambe le squadre di sperare ancora nell'aggancio alle prime in classifica. Sperare, però, non vuol dire che ciò sia probabile, perché Ascoli, Como e Varese — ricordiamo soltanto le prime camminano troppo bene per attendere le inseguitrlcl. Giammarlnaro (l'ex attaccante del grande Torino, erede per qualche tempo di Valentino Mazzola, e attuale allenatore del campani) alla fine era molto arrabiato con I suoi. Voleva vincere per fare un doppio passo avanti, Invece ha dovuto accontentarsi di un punto che potrebbe anche non essere sufficiente. Il palermitano Vicianl — come al solito — è apparso pessimista: teme che la faticaccia di oggi (si è giocato in un autentico pantano) possa influire sul rendimento della squadra nelle prossime impegnative trasferte, prima a Como, una tappa importantissima per il torneo di serie B, poi a Torino contro la Juventus per la Coppa Italia, quindi subito dopo a Palermo contro il Novara. « Per credere nel domani — ha detto Vlciani — dovremo fare tre punti nelle due gare di campionato che ci attendono nel prossimi giorni. Con la Juventus giocheremo per h gloria ». Può II Palermo aspirare a tanto? I siciliani hanno dimostrato ad Avellino di possedere un buon impianto tecnico, di essere « squadra > nel senso pieno del termine, poderosa in difesa con punte di merito per il libero Pepe e lo stopper Pighin, un po' fragile a centrocampo per l'inesperienza di Vullo e la scarsa vena di Vanello, e raziocinante all'attacco dove si sono distinti il vecchio ma sempre valido Favalli e l'intraprendente Barbana, lasciato solo In zona gol per motivi tattici e per necessità di gioco. L'Avellino ha attaccato in forze. I « verdi » potevano segnare nel primo tempo, quando le indecisioni del portiere Girardi riuscivano ad innervosire e a disturbare tutto 11 settore offensivo palermitano, ma non sono riusciti, un po' per la giornata nera di Turchetto (fischiatissimo dal suo pubblico) e un po' per sfortuna. Ma II calcio non è solo podismo e decisione, per far gioco occorre ragionamento, e nell'Avellino è mancato chi sapesse governare la manovra con efficacia. Hanno assistito alla partita molti tecnici e molti dirigenti di squadre del centro-sud. Tra questi, Il presidente del Napoli, Ferlaino, e l'allenatore Vinicio. E' stato confermato un nuovo accordo tra l'allenatore e il Napoli anche per la stagione ventura. Giulio Accatino Classifica: Ascoli p. 28; Varese e Como 26; Spai 24; Parma e Ternana 23; Avellino 22; Brindisi, Novara e Palermo 21; Taranto 20; Arezzo, Atclanta e Catania 19; Brescia, Perugia, Reggiana, Catanzaro e Reggina 16; Bari 8.

Persone citate: Ascoli, Favalli, Ferlaino, Girardi, Giulio Accatino, Pighin, Turchetto, Valentino Mazzola, Vullo