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Traffico di armi Dalla Svizzera Traffico di armi Nascoste su un treno Arrestati due studenti (Dal nostro corrispondente) Como, 14 febbraio. (a. c.) Due giovani studenti universitari romani sono stati arrestati ieri pomeriggio a Chiasso perché trasportavano armi in Italia. Si tratta di Libero Maesano, di 24 anni, abitante a Roma in via Val di Nievole 27, e di Valerio Morucci, 24 anni, pure abitante nella capitale in via Caroncini 2. Secondo indiscrezioni non confermate, i due apparterrebbero al gruppo extraparlamentare di sinistra « Potere operaio ». L'arresto è avvenuto ieri alle 16,50 alla stazione ferroviaria internazionale. Erano su un treno proveniente da Stoccarda a diretto a Milano. Nella toilette di due vagoni, i finanzieri hanno trovato, abilmente nascosti dietro le paratie, un fucile automatico d'assalto in dotazione all'esercito svizzero, equivalente all'italiano Fai, tutto smontato; 50 cartucce calibro 7,65; 4 caricatori pieni per il fucile d'assalto; 251 cartucce calibro 9 per pistola automatica Parabellum in dotazione all'esercito svizzero; un caricatore vuoto per fucile mitragliatore; un caricatore vuoto per pistola Colt 45. Durante l'avvicinamento a Chiasso, i due universitari si sono fatti notare da un controllore perché occupavano a turno le toilette di due vagoni. Evidentemente, stavano nascondendo il materiale, che volevano introdurre in Italia. Hanno smontato alcune pareti della toilette, introducendo nelle intercapedini le varie parti del fucile automatico, gli altri pezzi e i proiettili. La circostanza delle toilette costantemente occupate è stata riferita ai finanzieri, che si sono insospettiti, intensificando i controlli doganali. Pare che i due abbiano cercato di abbandonare il treno, ma sono stati fermati dalla polizia di frontiera. L'intero convoglio è stato bloccato e ispezionato da cima a fondo. Dal treno, istradato su un binario morto, sono stati fatti scendere tutti i passeggeri e invitati al controllo. I due studenti sono stati consegnati, sulla base di un accordo italo-elvetico, alla polizia di Chiasso. Indagini sono in corso da parte della Guardia di finanza e della polizia svizzera per stabilire se questo trasporto clandestino dì armi rietri in un più vasto piano.