Una graziosa Giacometta the studia lingue moderne

Una graziosa Giacometta the studia lingue moderne L'austerity non uccide il carnevale Una graziosa Giacometta the studia lingue moderne Venticinque anni, alta e bionda, sarà a fianco di un Gianduja riconfermato per la terza volta - Martedì 24 una maratona ecologica (le quote dei partecipanti devolute a Specchio dei tempi) Niente luminarie nelle vie del centro, niente carri allegorici: Carnevale in austerità, come tutto del resto. Maschere, coriandoli, stelle filanti sembrano abolite per un tacito accordo. «Non vogliamo dare l'Impressione di fare orge in un momento che suscita tante preoccupazioni» dice il commendator Torretta, presidente della Famlja Turinelsa. Ieri sera la nuova Giacometta è andata a cena «in famiglia» al Cir¬ colo della Stampa. SI chiama Patrizia Ciocca: socia della Fami]a Turinelsa da molti anni, è stata scelta per la prima volta a ricoprire questo incarico ancora ambito, malgrado la contestazione. Alta, blonda, ha 25 anni, studia lingue moderne, parla Italiano senza accento piemontese: è già, questo, un sintomo di come i tempi siano cambiati. Giacometta si è definita «molto imbarazzata in questi panni» men- tre saliva lo scalone seguita dalle sue 14 «figlie», tutte giovani e belle; ultimo, il «Giacomo», un giovanotto con barba e baffi. Una splendida e numerosa famiglia che ha parlato con entusiasmo del Glandola: il ragionier Roberto Canuto, eletto per la terza volta, ormal quasi un'istituzione. «E' una persona adorabile», ha detto Patrizia Ciocca. Contemporaneamente Glandola cenava al Circolo degli Artisti con il prefetto, rappresentanti della Provincia e della Regione, autorità cittadine. Un pranzo senza fasto e pubblicità, con Soave e Barbera, che si è concluso alle 23,30. In città. Insomma, questo Carnevale sembra, nell'intenzione degli organizzatori, più la necessaria conferma di una tradizione che una reale e spontanea manifestazione di gioia. Lo si celebra fra vecchi amici, senza pacchianerie, senza dare troppo nell'occhio. Le intenzioni, però, sembrano almeno in parte smentite dal successo ottenuto dai baracconi di piazza Vittorio e da quelli «decentrati» in periferia: domenica, grazie al divieto di circolazione, si è registrato un'affluenza mal vista negli ultimi anni, quando la giostra pareva destinata ad essere travolta dall'ondata di un rinnovamento psicologico e sociale, e disertata persino dai bambini. Anche se 1 prezzi delle «corse» o dei «tiri» sono aumentati, la gente, tradita all'improvviso dalla tecnologia, ha riscoperto piaceri antichi e ingenui: lo stupore di fronte ad una «donna senza testa», il brivido davanti a finte streghe, una «grande abbuffata» alla Fiera dei Vini. Giandoja e Giacometta, almeno per quest'anno, rinunceranno al loro grande e passeggero momento di mondanità per dedicarsi soprattutto alle visite di ospedali e istituti di Torino e della provincia: un sorrisa, una battuta scherzosa, una generosa manciata di caramelle. Anche le manifestazioni popolari avranno uno scopo benefico: domenica 24, ultima di Carnevale, si svolgerà una «Grande maratona» ecologica con partenza e arrivo al Palazzetto dello sport attraverso 14 chilometri di marcia per le strade della città e della collina. La quota d'iscrizione, libera a seconda delle possibilità, verrà devoluta a Specchio del tempi per contribuire alla sottoscrizione dei reni artificiali. In provincia, il Carnevale seguirà Invece l'antico corso: Moncalieri annuncia l'elezione d'una splendida Lunetta, Caterina Raineri, 24 anni, capelli rossi, occhi castani, fisico da indossatrice, precedenti come Miss Torino, Miss Eleganza e aspirante Miss Italia. Ma anche Moncalieri si adatterà all'austerity, domenica 3 marzo ci sarà una sfilata della popolazione a piedi, in bicicletta, a cavallo. A Vercelli è giunta l'autorizzazione a muovere 1 trattori per le tradizionali sfilate malgrado la domenica appiedata; Garessio partecipa al Carnevale per la prima volta con una manifestazione propria. A Callianetto, Infine, ci sarà l'inagurazione della casa — finalmente restaurata — di Glandola. L'Ente turismo di Asti ne farà una base per la «strada del vini», ed un museo che raccoglierà la tradizione e il passato della maschera piemontese. La Giacomctta, Patrizia Ciocca, attorniata dalla sua "corte". La "Lunetta" di Moncalieri

Persone citate: Barbera, Caterina Raineri, Patrizia Ciocca, Roberto Canuto

Luoghi citati: Asti, Callianetto, Garessio, Italia, Moncalieri, Torino, Vercelli