Garibaldi giovane e la figlia dello zar

Garibaldi giovane e la figlia dello zar CRONACA TELEVISIVA Garibaldi giovane e la figlia dello zar Non ci sembra il caso, con tutto quello che ci siamo lasciati indietro, di indugiare sulla serata dì ieri. Il film, Anastasia, che da una presunta superstite figlia dello zar trae pretesto per una romanzesca e macchinosa vicenda, ebbe a suo tempo (1956) un notevole successo commerciale. Il regista Anatole Litvak, autore di ben altre opere, ha saputo confezionare un prodotto privo completamente di pregi artistici ma ripieno di effetti a colpo sicuro. La presenza dì una diva consacrata come Ingrid Bergman aumentava, allora, il richiamo. In alternativa, alle 22, s'è iniziato per la rubrica Nel mondo della sinfonia il ciclo dedicato a Beethoven: sfileranno tutte le nove sinfonie nell'esecuzione ad alto livello della Orchestra Filarmonica di Berlino diretta da von Karajan. In precedenza era andato in onda un dibattito del Telegiornale dal tema «Tornare indietro » con la partecipazione di scrittori e intellettuali fra cui Pier Paolo Pasolini, Paolo Volponi, Roberto Vacca, Gianni Rodati. * * Domenica, debutto de II giovane Garibaldi, uno sceneggiato del regista Franco Rossi che ha lavorato su testi scritti in collaborazione da Lucio Mandarà, Tullio Pinelli, Mario Prosperi, Francesco Scardamaglia e dallo stesso Rossi (mentre il soggetto è di Hombert Bianchi). L'idea non è male. Chi era, cosa ha fatto, cosa diavolo ha combinato l'« eroe dei due mondi» prima di diventare in Italia una delle figure più famose e certamente l'uomo più prestigioso del Risorgimento? La gente lo vede che s'imbarca a Quarto, che guida le camicie rosse all'inseguimento dei borbonici, che consegna il Meridione a Vittorio Emanuele, che poi con due sacchi di fagioli se ne va a Caprera in sdegnoso ritiro, che litiga con Cavour e con Mazzini ecc. ecc. Ma prima? In questo esordio abbiamo conosciuto un Garibaldi inedito, un giovanottone che. seguace di Mazzini, cospira, ma la cospirazione va male, deve scappare in Francia e di qui si imbarca per il Sud America su un vascello comandato da un vecchio rivoluzionario in disarmo. Diremmo che tutto sommato il personaggio più in rilievo della puntata è stato proprio il lupo di mare fatto da George Wilson: per il resto il racconto ha viaggiato nell'ambito di una ricostruzione storica assai accurata ma non trascinante e i pochi momenti di privacy (l'incontro di Garibaldi con Teresina) sparivano in una dimensione ge¬ nerale di ordinata esposizione a scopi didattici. Ma non dimentichiamo che era solo l'esordio, la preparazione, la parte introduttiva: per un giudizio più fondato aspettiamo le prossime settimane. ★ * Non si può passare sotto silenzio la terza puntata di Sabato sera dalle nove alle dieci. Dopo un incertissimo avvìo, lo show ha aggiustato la mira e ha sparato fuori due eccellenti trasmissioni, la seconda (Proietti dottor Jekyll) e questa terza (Proietti play-boy che accoglie nel suo appartamento di scapolo una signora disposta presumibilmente a concedersi, ma, ahimè, troppo fanatica di tv...). Al solito, ha funzionato egregiamente la formula dello spettacolo nello spettacolo, il che ha permesso trovate di prim'ordine come l'orazione di Mar'c'Antonio che finisce in un tango e come la parodia del « Rischiatutto » che si trasforma nella satira ben più pungente dei « vidioti », di tutti coloro cioè che si lasciano imbambolare e incretinire dalla tv. Bravissimo Proietti, di una versatilità incredìbile (da ricordare, almeno, la sua imitazione perfetta di Petrolini): ma deve dir grazie a Ugo Gregoretti che gli ha scritto un copione su misura, intelligente, fine e sarcastico. Lo stesso regista Nìcotra, che nell'esordio ci aveva fatto mettere le mani nei capelli, ha lavorato assai bene, di gusto e di ritmo. E chiudiamo elogiando una divertente, adorabile Adriana Asti, che ha sublimato la banalità: l'ameno Leopoldo Trieste; e Mike Bongiorno (dì cui si sentiva solo la voce) che quando rifa se stesso è un attore straordinario. u. bz.

Luoghi citati: Berlino, Francia, Italia, Quarto, Sud America