Milan (Chiarugi k.o.?) di misura sull'Atalanta

Milan (Chiarugi k.o.?) di misura sull'Atalanta Milan (Chiarugi k.o.?) di misura sull'Atalanta L'attaccante rossonero sì è infortunato alla schiena - Forse domenica non giocherà - Ristabilito Bigon, autore di un gol (Dal nostro corrispondente) Milano, 6 febbraio. Tempo da lupi. Si gioca sotto l'acqua battente, il terreno è sdrucciolevole, sugli spalti 1543 spettatori paganti: Milan-Atalanta per la verità non ne meritava di più. Ancora una volta Buticchi ha avuto buon fiuto, preferendo St. Moritz alle scalcinate esibizioni della sua squadra. In tribuna, in compenso, c'erano II presidente dell'Inter, Fraizzoli con la gentile consorte, che si bevevano con gli occhi l'esibizione di Sclrea, Il giovane libero che l'Inter avrebbe intenzione di Ingaggiare. C'era pure Valcareggi e crediamo che non abbia tratto indicazioni favorevoli dalla prova dei nazionali sotto osservazione. Solo l'Atalanta ha preso sul serio l'incontro come è nel carattere del suo austero allenatore. Herlberto, però, dovrebbe spiegare perché ha imbottito la squadra di centrocampisti e arcigni difensori (scorrettissimo soprattutto Lugnan, custode di Rlvera) per poi ottenere quello che di norma accade ad una squadra di B che scende a San Siro: la sconfitta. L'ineffabile paraguaiano a fine partita è riuscito a vedere ben quattro occasioni gol nel primo tempo a favore dell'Atalanta. La verità è che gli orobici sono riusciti a tenere in scacco gli avversari soltanto per 45 minuti, cioè fino a quando il Milan ha scambiato l'Incontro per l'allenamento del mercoledì. Quando I rossoneri si sono messi di buzzo buono, l'Atalanta non ha potuto far altro che difendersi e subire. La differenza di classe complessiva non poteva non pesare. La tattica rinunciataria di Herlberto (solo Pelllzzaro In avanti e un terzino, Percassi, schierato col numero nove ma subito retrocesso su Turini) ha fatto il resto. Nel primo tempo, comunque, l'Atalanta ha giocato meglio del Milan, svogliatissimo. Ha creato una palia-gol (non quattro), al 6', ma Pirola, che poteva concludere, ha incredibilmente preferito cercare un compagno finendo così per passare la palla agli avversari. Poi, mentre Il Milan trotterellava e Chiarugi, toccato duro alla schiena, da un'entrata maligna di Leoncini, doveva ridurre il suo apporto, i bergamaschi passavano in vantaggio al 24' con un « tiro bomba » dell'ottimo Vignando su punizione dal limite. Ripresa. Rocco e Maldini dovevano rinunciare all'infortunato Chiarugi (la radiografia ha escluso fortunatamente complicazioni e forse l'attaccante sarà in campo domenica) e decidevano di togliere lo spento Tresoldi. Entravano il giovanissimo Vincenzi e, a sorpresa, Bigon, il cui ritorno è stato accelerato al massimo. Il Milan pareggiava subito con Benetti e perveniva al successo all'81' con il redivivo Bigon che infilava in rete dopo una ribattuta della difesa su precedente tiro di Vincenzi su punizione. Punizione concessa per un presunto fallo di Vignando su Benetti: a nostro avviso, l'irregolarità l'aveva fatta Benetti e questa volta ha ragione Heriberto ad arrabbiarsi. Quanto alle prove dei singoli, Rivera è apparso In regresso, Lanzi da rivedere In un ruolo a lui più congeniale, buono Dolci come libero. Non ha giocato Schnellinger, che con un solo allenamento nelle gambe dopo un lieve infortunio non se l'è sentita di rischiare per una società che l'ha messo da parte senza tanti ringraziamenti. Guido Lajolo Milan: Pizzaballa; Anquilletti, Zignoli; Lanzi, Dolci, Bianchi; Turini, Benetti, Tresoldl (Bigon dal 46'), Rivera, Chiarugi (Vincenzi dal 46'). Atalanta: Cipollini; Divina, Lugnan; Scirea, Vianello, Leoncini; Macciò, Vignando, Percassi, Pirola, Pellizzaro. Arbitro: Lenardon. Il rossonero Chiarugi

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