Ultimatum alla Francia di gruppi autonomisti

Ultimatum alla Francia di gruppi autonomisti Ultimatum alla Francia di gruppi autonomisti Sono i bretoni, còrsi e baschi - Continueranno la lotta (Dal nostro corrispondente) Parigi, 6 febbraio. Le decisioni del governo, che ha sciolto i movimenti autonomisti bretoni, corsi e baschi, non sembrano produrre gli effetti sperati. Un comunicato inviato oggi ai giornali dal «Fronte di Liberazione della Bretagna » assicura che l'azione della « Armata Rivoluzionaria Bretone» proseguirà e si manifesterà quando lo giudicherà opportuno. Il comitato direttivo del « Pronte Paesano Corso di Liberazione » ha inviato un «ultimatum alla Francia» a mezzo della stampa, per chiedere al governo di « liberare entro otto giorni ì due patrioti incarcerati, altrimenti la Francia porterà la totale responsabilità di quel che accadrà ». Si tratta dì José Stromboni e di Mathicu Filidori, autonomisti arrestati di recente. Il comunicato prosegue affermando che «la Corsica non è un dipartimento francese, è una nazione vinta », e deve quindi essere riconosciuta quale « nazione ». Il modo di agire del governo di Parigi giustifica, secondo il « Fpcl », l'azione degli autonomisti, sostenuta da mol¬ te organizzazioni che hanno annunciato la creazione ad Ajaccio di un « comitato anti-repressione ». 1. m.

Persone citate: Filidori

Luoghi citati: Corsica, Francia, Parigi