I genitori della ragazza scomparsa: ti perdoniamo

I genitori della ragazza scomparsa: ti perdoniamo I genitori della ragazza scomparsa: ti perdoniamo Ieri era l'onomastico della sedicenne e la famiglia sperava nel ritorno - Scartato il rapimento "politico" (Nostro servizio particolare) Monza, 6 febbraio. (o.r.) «Se si è trattato di una fuga, abbiamo buone speranze che la ragazza, dopo aver appreso dai giornali che la famiglia l'ha perdonata e l'attende, torni a casa, oggi, che è il suo onomastico. Santa Doroiea »: questo è quanto affermano gli inquirenti al quinto giorno della scomparsa di Dorotea Ilacqua, studentessa di sedici anni, abitante a Brugherio. La giornata si è iniziata all'insegna dell'ottimismo, seppure cauto. Le ore sono passate, nella speranza e nell'attesa, e non è successo nulla. Dorotea non è tornata. Ieri, la famiglia ha chiesto U silenzio della stampa: « Se è stata rapita, servirà a facilitare i contatti con i rapitori: se è scappata, il vedere che nessuno s'interessa più a lei agevolerà il suo rientro ». C'è una terza ipotesi da prendere in considerazione: se qualcuno l'avesse sequestrata con « losche » intenzioni e avesse deciso di liberarla, ora, spaventato dal clamore suscitato dalla vicenda, non lo farebbe più in mezzo a tutto questo frastuono. Il silenzio dovrebbe favorire il rilascio della ragazza, almeno in teoria. Intanto, nella notte, si sono fatte vive le « Brigate rosse » per ribadire — con un volantino lasciato in una cabina telefonica del centro, previa telefonata a un'agenzia giornalistica — che la loro organizzazione non c'entra assolutamente con il «presunto rapimento della ragazzina di Brugherio». Come si ricorderà, infatti, un « espresso », recapitato in casa Ilacqua la mattina di lunedì scorso, conteneva un messaggio grossolanamente contraffatto e firmato «Brigate rosse ». L'ipotesi del rapimento politico, comunque, non ha trovato nessuna attendibilità fin dal primo mo mento.

Persone citate: Dorotea Ilacqua, Ilacqua

Luoghi citati: Brugherio, Monza