Dopo le bistecche farsa in caserma

Dopo le bistecche farsa in caserma CRONACA TELEVISIVA Dopo le bistecche farsa in caserma "Le vacche magre": inchiesta sulla carne in Italia - In alternativa "Il marmittone" con Jerry Lewis - Stasera "Io e lui" e Rischiatutto Ieri non ci poteva essere più violento contrasto nella scelta. Da una parte ha preso il via un'inchiesta di Roberto Bencivenga, Le vacche magre, sulla crisi dell'allevamento dei bovini in Italia, e dall'altra c'era II marmittone con Jerry Lewis. Si capisce che oggi come oggi, con la bistecca che diventa sempre più inavvicinabile, per via dei prezzi alle stelle, con un'importazione di carne dall'Europa e dall'America del Sud per tremila miliardi l'anno, con la prospettiva di nutrirsi meno o comunque di dover mangiare roba assai meno attraente (« Perché non mangiate frattaglie? Le frattaglie sono buone, non sono care, e fanno bene... »: sono ì consigli che si sentono, ma per cominciare bisognerebbe trovare un altro termine al posto di frattaglia che è veramente deprimente), si capisce, ripetiamo, che la logica, l'attualità, il momento ecc. ecc. dovevano spingere la stragrande maggioranza del pubblico — il pubblico dei consumatori — sul « nazionale » a seguire la prima puntata del reportage il quale tracciava un quadro piuttosto drammatico della situazione carni. Può darsi che sia andata così. Può darsi che Le vacche magre abbiano avuto in effetti una platea sterminata. Ma non ci giureremmo ad occhi chiusi. Primo, la gente (a parte il fatto che l'argomento non è nuovo ed è stato ripetutamente trattato dai quotidiani) tende ad essere abbastanza scettica nei confronti di inchieste televisive che riguardino grossi problemi nazionali: è scettica perché pensa che non tutto venga detto e mostrato e perché ha l'impressione che dopo la «vigorosa denuncia » ogni cosa resti com'era e non ne derivi alcuna conseguenza pratica al di là delle immancabili promesse, annunci di imminenti misure, speranze, progetti ecc. ecc. Secondo (qui si sta facendo un discorso di carattere generale), alla sera il pubblico medio, per desiderio di distensione e di evasione, acuto proprio e specialmente in epoche travagliate, ricerca lo « spettacolo ». Terzo, scendendo al caso particolare, ieri sera un'inchiesta come Le vacche magre, che pure, ripetiamo, toccava una questione assillante e di interesse comune, aveva la temibile concorrenza di un film ridanciano, facile e scacciapensieri quale II marmittone interpretato da un attore popolare del calibro di Jerry Lewis. Per cui non riteniamo affatto che il « secondo » fosse semi-deserto. Tutt'altro. Fra parentesi II marmittone C57), regìa di George Marshall, non è che sia una pellicola memorabile, la presa in giro della vita militare americana è condotta con i criteri di una farsa quasi tutta epidermica, e lo stesso Lewis, poco più avanti, si farà dirigere o meglio si dirigerà in storie decisamente più satiriche: però anche ne II marmittone ci sono gags di notevole effetto comico e a tratta la prestazione di Lewis, che qui si è già diviso da Dean Martin, offre invenzioni dinamicamente gustose. ★ ★ Stasera sul «nazionale» dopo Tribuna politica (dibattito dc-pci), avremo la quinta trasmissione di musica classica con la rassegna dei Nuovi solisti (in programma Mozart e Boccherini). Sul « secondo » alle 19 il servizio Alla scoperta del giocattolo (il capitolo è dedicato ai giocattoli moderni, complessi e complicati), alle 21 il ritorno della bella rubrica Io e... (Pier Paolo Pasolini e « la forma della città ») e alle 21,15 Rischiatutto col tenace campione Volontieri. Radio: « nazionale », alle 17,40 Cronaca di due regni bizzarri di Nico Orengo e alle 22,10 Giradisco a cura di Gino Negri; « secondo », alle 12,40 Alto gradimento; « terzo », alle 13 La musica nel tempo (Rossini). u. bz.

Luoghi citati: America Del Sud, Europa, Italia