La madre dei due fratelli Menegazzo ha chiesto giustizia per i suoi figli

La madre dei due fratelli Menegazzo ha chiesto giustizia per i suoi figli Una lettera è stata inviata alla signora Leone La madre dei due fratelli Menegazzo ha chiesto giustizia per i suoi figli Francesco Mangiavillano e Franco Torreggiani, condannati per il delitto, stanno per tornare in libertà per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva (Dal nostro corrispondente) Milano, 4 febbraio. Un settimanale milanese pubblica domani una lettera indirizzata alla signora Vittoria Leone da Ines Cortese Menegazzo, madre dei due fratelli uccisi nel gennaio 1967, in via Gatteschi a Roma durante una rapina. Come è noto, per il delitto sono stati condannati in Assise Francesco Mangiavillano e Franco Torreggiani, i quali stanno per essere messi in libertà per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva, «Mi rivolgo a lei che è donna e madre come me — dice la lettera —. Non è la solita lettera con richiesta di sussidi e di raccomandazioni. Io chiedo giustizia. Avevo due figli, uno di 19 e un altro di 22 anni. Sono stati assassinati sul marciapiede, da alcuni banditi per un pugno di gioielli. Ora gli assassini, dopo appena sette anni, tornano liberi in base ad una legge iniqua, che li scarcera automaticamente. «Erano due bravi ragazzi Silvano e Gabriele; uno studiava e l'altro aiutava mio marito, distrutto come me dal dolore. Avevo affrontato sacrifici notevoli per tirarli su in modo onesto. Ora mi sono resa conto che la società e le leggi che ci governano non sono fatte per le persone per bene. «Franco Torreggiani, l'assassino che ha confessato il suo delitto ed è stato condannato a trenta anni in corte d'Assise, il 5 maggio uscirà dal carcere; Franco Mangiavillano, l'organizzatore dell'assassinio, condannato all'ergastolo, respirerà la libertà dopo aver stroncato due vite che per me erano tutto. Si immagini, signora, se mio marito dovesse incontrarli in mezzo alla strada, in un bar, su un autobus, che cosa dovrebbe fare?». Dopo aver ricordato alla signora Leone il caso di Lucio De Lellis, la madre di Silvano e Gabriele Menegazzo cosi prosegue: «LO dica al nostro presidente. Lui è avvocato e conosce la legge. Trovi qualcosa per evitare che i cittadini onesti ricorrano alla giustizia personale. Devo combattere ogni giorno una battaglia con mio marito che vuole fare pazzie. Mi aiuti signora, sono veramente disperata. Mi hanno ammazzato due ragazzi e ora la società li uccide di nuovo mettendo in libertà i loro persecutori». g. m.

Persone citate: Assise Francesco, Franco Mangiavillano, Franco Torreggiani, Gabriele Menegazzo, Ines Cortese Menegazzo, Lucio De Lellis, Menegazzo, Vittoria Leone

Luoghi citati: Milano, Roma