Si temono fughe di notizie di Liliana Madeo

Si temono fughe di notizie Si temono fughe di notizie (Segue dalla 1" pagina) to — le accuse sono aggiotaggio (rialzo fraudolento dei prezzi) e corruzione impropria — al presidente dell'Unione petrolifera e presidente della Total, Albonetti, all'industriale Garrone, a Cazzaniga che fu presidente dell'Unione e della Esso, al direttore della filiale romana della società « Garrone », Arcidiacono. Da oggi, almeno per quanto riguarda la Pretura di Roma, sono finiti i controlli e gli accertamenti. Non sono previste nuove iniziative del magistrato. Il la\ oro consiste nella revisione dei documenti raccolti e nella «lettera» delle responsabilità che emergono. L'obiettivo è quello di trasmettere alla Procura della Repubblica, quando i reati che richiedono una diversa competenza saranno messi in evidenza, atti completi di nomi, complicità, connivenze, prove precise. Il margine di tempo è ormai ridotto. «Penso che alla fine della settimana il mio lavoro sarà finito», dice Amendola. «Spero che domani o dopodomani l'inchiesta arrivi nelle mie mani», dice Elio Siotto, procuratore capo della Repubblica. C'è chi teme che, passando l'indagine nelle mani di un nuovo magistrato, si perda tempo, sopravvengano lungaggini procedurali da cui niente la giustizia e l'opinione pubblica avrebbero da guadagnare. Ma il dottor Siotto assicura che «il lavoro proseguirà spedito, come ci si aspetta». Si teme anche che, passato il primo momento di sorpresa e di sgomento, si metta in moto il pericoloso meccanismo delle pressioni, dei silenzi, delle compiacenti amicizie, con il risultato di affossare l'indagine. «E' il più grosso scandalo che sia arrivato fin qui in questi anni — dice un magistrato romano, che ha la saggezza dell'esperienza e della maturità —. La posta in gioco è grossa: è il ruolo della magistratura, è la consistenza della democrazia in Italia, è tante cose insieme». Per questo, con estremo interesse si attende la designazione del magistrato, o dei magistrati (si parla di un gruppo di persone cui affidare il proseguimento dell'inchiesta), ai quali passerà il caso. «La decisione la prenderò io, dopo aver visto gli atti», dice il dottor Siotto. Liliana Madeo

Persone citate: Albonetti, Amendola, Arcidiacono, Cazzaniga, Elio Siotto, Garrone, Siotto

Luoghi citati: Italia, Roma