Tenta di uccidere 2 marocchini per vendetta contro i terroristi
Tenta di uccidere 2 marocchini per vendetta contro i terroristi Un uomo colto da follia all'aeroporto di Fiumicino Tenta di uccidere 2 marocchini per vendetta contro i terroristi (Dalla redazione romana) Roma, 1 febbraio. Attimi di tensione questo pomeriggio all'aeroporto di Fiumicino per il gesto di uno squilibrato che ha tentato di colpire al collo, con un coltello, un'anziana coppia di passeggeri marocchini in attesa della partenza per Rabat. L'episodio ha avuto come protagonista Antonio Bielli, 44 anni, dipendente della società De Montis che gestisce i ristoranti dello scalo, il quale, colto da follia, ha aggredito alle spalle, brandendo un coltello da cucina, il cinquantaquattrenne Ahmed El Ganna- mi, di nazionalità marocchina che, in compagnia della moglie Barakat Brabim, era in attesa di imbarcarsi sul volo 641 della Royal Air Marocco. L'aggressione si è risolta senza gravi conseguenze grazie all'intervento di due vigili urbani — Vittorio Zampagpi e Paolo Mari — i quali immobilizzavano il Bielli, nonostante questi cercasse disperatamente di divincolarsi urlando di voler vendicare l'uccisione dell'operaio dell'Asa, Ippoliti, vittima dell'atto terroristico compiuto lo scorso dicembre a Fiumicino. Dopo accertamenti compiu¬ ti dai medici dell'aeroporto, Antonio Bielli, riconosciuto incapace d'intendere e di volere, è stato trasferito all'ospedale di Santa Maria della Pietà di Roma con un'ambulanza della Croce Rossa. I due marocchini sono stati curati per le lesioni ed escoriazioni alle mani riportate nel tentativo di proteggersi il collo dal coltello dello squilibrato. Dichiarati guaribili in 5 giorni, i due coniugi, benché scossi per l'accaduto, hanno preferito continuare il viaggio imbarcandosi sull'aereo della Air Marocco.
Persone citate: Ahmed El Ganna, Antonio Bielli, Barakat Brabim, Bielli, De Montis, Ippoliti, Paolo Mari
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- I cinque punti-base della d. c. illustrati a Biella dal ministro Pella
- Due bimbe napoletane seviziate e bruciate
- Quasi 2000 azionisti partecipano all'assemblea della Montedison
- Acqua, 8000 occupati l'anno
- Sotto la Mole la banca di Mitterrand
- STAMPA SERA
- Il primo metrò nel 1977
- Fretta guardava al Sud per l'eversione "nera"
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- La Juventus con Charles
- Le leggi sulla razza
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy