Ieri dollaro debole Ricupero della lira

Ieri dollaro debole Ricupero della lira Sui mercati valutari mondiali Ieri dollaro debole Ricupero della lira (Nostro servizio particolare) Roma, 30 gennaio. / mercati monetari mondiali hanno registrato anche oggi considerevoli spostamenti: questa volta scende il dollaro e tra le altre monete sale anche la lira. Ciò è dipeso dal latto che, con sincronia non casuale, ieri gli Stati Uniti hanno abolito una serie di restrizioni all'esportazione di capitali mentre all'opposto oggi la Germania ha abolito restrizioni precedenti contro l'arrivo di capitali. Entrambi i Paesi, poi, hanno chiuso il 1973 con forti attivi nei rapporti commerciali col resto del mondo. Gli Stati Uniti sono passati da un pesante deficit commerciale del '72 a 1,7 miliardi dì dollari d'attivo nel '73 (oltre mille miliardi di lire). La Germania è passata da un attivo commerciale 1972 di 20 miliardi di marchi a 33 miliardi nel 1973 (pari a oltre 7 mila miliardi di lire). Ancora non è nota la dimensione esatta del deficit complessivo degli Stati Uniti lo scorso anno (sono usciti comunque capitali e sono state negative molte altre voci correnti). E' invece noto che la Germania ha chiuso i rapporti economici con l'estero (che inglobano negativamente rimesse di emigrati, turismo e investimenti all'estero) con un attivo di 9,4 miliardi di marchi (1,3 l'anno avanti), cioè a dire con un attivo di circa 5 mila miliardi di lire. La Germania, dunque, ha in cassa valuta estera con la quale pagare tutto il petrolio e altro che le serva, ai nuovi prezzi nel '74 e oltre. Essa ha anche sufflcienti riserve per difendere il valore delle monete degli altri paesi europei (Benelux, Danimarca e informalmente Austria e Norvegia) legate da un comune accordo di parità fissa e d'oscillazione esterna verso le altre monete. Il marco tedesco, per conseguenza, è una moneta che non presenta pericoli: da qui la sua ripresa odierna nelle quotazioni mondiali e la flessione del dol laro- g. m.