A gennaio il costo-vita aumentato dell'1%; rincarerà il pane comune?

A gennaio il costo-vita aumentato dell'1%; rincarerà il pane comune? A gennaio il costo-vita aumentato dell'1%; rincarerà il pane comune? Gli aumenti del primo mese dell'anno riguardano soprattutto gli alimentari - Ma si è pagato di più anche per affitto e vestiario -1 motivi dei fornai - Incontro per il latte Saltato il freno del blocco, i prezzi vanno alle stelle. I salari perdono potere d'acquisto, 11 consumatore Incontra giorno per giorno crescenti difficoltà. Far quadrare 11 bilancio familiare diventa problema complesso. Le massaie sono costrette a snervanti equilibrismi per non alterare In modo irreparabile la tabella di marcia che fissano all'Inizio del mese. La preoccupazione diffusa In questi giorni e li malessere che tormenta decine di migliata di famiglie trovano conferma nelle statistiche ufficiali. Secondo i rilevamenti del Comune, gU indici del prezzi al consumo sono saliti in gennaio dell'I,01 per cento, rispetto allo scorso dicembre. E' un balzo In avanti notevole, uno del maggiori di questi ultimi mesi, inferiore a quello registrato nel dicembre '73 (+1,58 per cento), ma superiore a quelli di novembre (+0,72), ottobre ( + 0,96), settembre (+0,65), agosto (+0,41), luglio (+0,33). Osservando queste cifre, si nota che nella seconda metà dello scorso anno il blocco aveva avuto una certa efficacia. L'ha persa in dicembre. Da allora, non ha retto più e le crepe che aveva accusato sono divenute voragini. Tutto ciò alimenta l'Incertezza del momento, provoca confusione e allarmismo. II costo della vita è calcolato sulla base di cinque capitoli o voci di spesa: alimentazione, abbigliamento, elettricità e combustibili, abitazione, beni e servizi vari. Il settore In cui si sono registrati a gennaio 1 maggiori rincari riguarda proprio 11 capitolo alimentazione: l'I,33 per cento In più. Seguono l'abitazione (+1,19 per cento), beni e servizi vari (+0,84 per cento), abbigliamento (+0,43 per cento), elettricità e combustibili (più 0,16 per cento). I dati sono stati elaborati dall'ufficio statistica del Comune. Rispetto a dicembre — per fare alcuni esempi — In gennaio sono rincarati: pasta alimentare (12,08 per cento), uova (9,80 per cento), molte verdure (bietole verdi da costa 7,83 per cento; bietole verdi da taglio 12,50; cavoli capricci 18,60; cavoli verze 25,44; lattuga capuccio 14,75; radicchio 19,14), formaggi, patate (dal 4,17 al 5,19 per cento), pelati, fagioli secchi, caffè tostato, farina (2,75 per cento), vino, birra, liquori. Sono aumentate anche le pigioni, dell'1,27 per cento, malgrado 11 regime di blocco, e 11 costo medio per la manutenzione della casa (4,10 per cento). Rincari, nell'abbigliamento, hanno subito i vestiti da donna e da uomo, impermeabili, guanti, cravatte e calze. Abbiamo pagato di più anche il barbiere e 11 parrucchiere, il biglietto del cinema (aumento dell'8,05 per cento), libri, giocattoli (i palloni di cuoio sono aumentati dell'1,61 per cento), stoviglie, detersivi, scope di saggina. Le prospettive non sono rosee. Domani scatta un aumento della contingenza. AH'Istat si prevede un salto di 6 punti, se non addirittura di 7. Anche questa variazione è un Indice della vertiginosa scalata del prezzi. L'anno scorso la scala mobile è salita di 23 punti. Due volte fu toccato 11 vertice 7, che rappresenta un record negativo. Pane — L'aumento di 35 lire per le confezioni del "regionale" con farina doppio zero ha provocato vivo malcontento fra 1 consumatori. In meno di due mesi il prezzo di questo tipo di pane è salito di 80 lire 11 chilo (il precedente rincaro fu di 45 lire e risale al 3 dicembre). Crescerà anche 11 prezzo del pane comune (quello di lusso supera le 400 lire 11 chilo) cioè del pane sottoposto a calmiere? I responsabili dell'Associazione panificatori dicono: « Abbiamo fatto presente al prefetto che in un anno il prezzo della farina all'ingrosso è salito da 9400 a 16.000 lire il quintale ». Secondo altre fonti, 11 pane calmierato potrebbe rincarare di 70 lire il chilo. Attualmente è in vendita nelle varie confezioni a 200, 210 e 240 lire 11 chilo. II pane costituisce un alimento base per tante famiglie. « Da me — afferma un rivenditore — viene ogni mattina una donna sui 40 anni, che compera dai 3 al 4 chili di pane ». Casi all'ordine del giorno in moltissimi negozi di Torino. Mangiano il pane 1 ragazzi, i giovani, ma anche i pensionati più modesti per 1 quali la carne non esiste e il pasto è spesso fatto di pane e latte. Latte — Oggi o domani ci sarà lItlllI IlilllUIIMIIIIItIMII :illMII!Mlllltll una riunione preliminare fra produttori, raccoglitori, esponenti della Centrale del latte e rivenditori. Concorderanno una cifra d'aumento per i tipi pastorizzato e omogeneizzato, che garantisca margini di guadagno a tutte le categorie. Il rincaro, comunque, non dovrebbe superare le 40 lire, 11 che costituirebbe, a loro parere, solo un adeguamento al prezzi del latte fresco praticati in quasi tutta l'Italia. Se il Comitato prezzi accoglierà la richiesta, sarà un nuovo salasso per i piccoli bilanci. Ripianamenti — Sono stati richiesti dall'Associazione commercianti per molti generi alimentari. Il problema sarà esaminato lunedi dalla commissione consultiva del Comitato provinciale prezzi. Sulle « voci » proposte dai commercianti, d'altra parte. Il governo ha già annunciato decisioni di aumenti generalizzati che potrebbero rendere superfluo l'esame di lunedi. La Comfesercenti insiste sui "prezzi politici" per evitare che il carovita colpisca ancora di più i già provati bilanci dei lavoratori. Riscaldamento — Il Sunia, sindacato inquilini, e il neo costituito Sarpp, sindacato rappresentanti di prodotti petroliferi, hanno deciso di costituire una commissione paritetica per i conguagli e le controversie in materia di spese per il riscaldamento. I due sindacati, durante un incontro alla Confesercenti, hanno deciso pure un'azione per una democratica disciplina dei rifornimenti. Interverranno anche, sempre per difendere gli interessi degli inquilini, in materia di contratti. Malcontento per il nuovo prezzo del pane regionale

Persone citate: Casi

Luoghi citati: Italia, Torino