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Due banche assaltate nel Veneto da elementi di una stessa banda Due banche assaltate nel Veneto da elementi di una stessa banda I banditi si sono divisi in due commandos - Non ancora accertato il bottino (Dal nostro corrispondente) Vicenza, 29 gennaio. (f. m.) Due rapine sono state compiute stamane nel comune di Montecchio Maggiore, nella frazione di Alte Ceccato (Vicenza) in due istituti di credito, rispettivamente nell'agenzia della Banca Po polare di Vicenza, situata in piazza San Paolo, e in quella della Banca Cattolica Secondo i primi accertamenti il bottino sarebbe di parecchi milioni. Le rapine sono avvenute poco prima delle nove di stamane. Sulla strada principale di Alte Ceccato è giunta un'Alfa «1750» targata Vicenza, con sette uomini a bordo. L'obiettivo era rapinare contemporaneamente due banche della stesso paese. L'auto dei banditi, che erano armati di pistole e mitra ed avevano tutti il volto mascherato, si è avvicinata lentamente all'agenzia della «Cattolica»; ne sono scesi due giovani che sono entrati nella banca La «1750» si è subito dopo diretta verso l'ingresso della Banca Popolare. A bordo è rimasto solo l'autista mentre quattro banditi sono scesi e hanno fatto irruzione nei locali dell'istituto di credito. L'autista della banda ha subito lasciato piazza San Paolo, sede della « Popolare » e si è diretto con la « 1750 » davanti all'agenzia della Banca Cattolica del Veneto per prelevare i primi due banditi. L'uomo, però, non ha trovato i rapinatori all'ingresso e credendo che i due complici avessero trovato difficoltà, è sceso dall'auto e, con una pistola in pugno, è entrato nella banca. I due rapinatori, infatti, avevano preso alcuni milioni ma non erano rimasti soddisfatti e puntando un mitra alla schiena di un cassiere, avevano ordinato all'uomo di aprire loro la camera blindata. Ciò non è avvenuto in seguito all'occortezza di un impiegato della banca che, trovandosi già all'interno della « camera » aveva azionato la chiusura dall'interno. Inutili sono stati alcuni colpi di mitra sparati da un bandito in direzione delle serrature metalliche azionate elettricamente. Sollecitati dall'autiscta, i due banditi hanno poi lasciato l'agenzia della «Cattolica». Saliti sulla «1750» si sono diretti nell'agenzia della Banca Popolare: qui uno dei quattro rapinatori aveva colpito un impiegato con pugni e calci in quanto si era opposto ai comandi impartiti.