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Capo reparto dell'Alfa aggredito a bastonate Capo reparto dell'Alfa aggredito a bastonate (Dal nostro corrispondente) Milano, 29 gennaio. (g.m.) Un vicecaporeparto dell'Alfa Romeo è stato aggredito quest'oggi da due sconosciuti armati di manganelli, che lo hanno duramente percosso: ha dovuto essere ricoverato in ospedale dove i medici lo hanno giudicato guaribile in una settimana. Alle 12,30 il perito industriale Vincenzo Medved, 47 anni, abitante a Milano (via Cechov), vice capo servizio del gruppo motori dello stabilimento di Arese, stava dirigendosi verso il locale della mensa. In un vialetto, da dietro un capannone sono sbucati due individui col volto mascherato da passamontagna: indossavano la tuta dell'«Alfa». Senza pronunciare parola, i due hanno colpito alla testa il tecnico con i randelli. Vincenzo Medved ha cercato di reagire, ma gli aggressori sono fuggiti facendo perdere le loro tracce all'interno del reparto gruppo motori, dove in quel momento non c'era nessuno. Soccorso da alcuni operai è stato portato all'ospedale Pasirana di Rho. L'aggressione è stata denunciata ai carabinieri, che non hanno ancora potuto stabilire se gli aggressori siano dipendenti dell'«Alfa» o estranei all'azienda. Si cerca di stabilire se si tratta di una vendetta «politica» o di una «lezione» impartita per qual che altro motivo. La direzione dell'azienda ha fatto appello a tutti i dipendenti per invitarli a collaborare nelle ricerche degli aggressori. In un comunicato fatto affiggere all'interno dello stabilimento afferma che «questo fatto non può che suscitare disprezzo e indignazione da parte dei lavoratori» La segreteria milanese della Federazione lavoratori metalmeccanici ha diffuso un comunicato in cui rileva che «l'aggressione teppistica contro un vicecaposervizio dello stabilimento Alfa Romeo va giudicata da tutti i lavoratori metalmeccanici milanesi un atto non solo umanamente inqualificabile, ma politicamente provocatorio nei confronti della lotta aziendale». La segreteria provinciale della Firn dichiara quindi che «soltanto elementi estranei alla classe operaia, squallide marionette di una strategia reazionaria, possono progettare di attuare operazioni di questo genere, comunque si mascherino». All'interno dello stabilimento Guaribile in 7 giorni - I due aggressori, con il viso coperto da passamontagna, sono riusciti a dileguarsi