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Nixon è stato chiamato a comparire come teste Nixon è stato chiamato a comparire come teste In un processo a un collaboratore • Sarebbe il primo Presidente americano a deporre fesa e perciò ha accettato di emettere un mandato». Il giudice non ha aggiunto che gli avvocati di Ehrlichmann avevano tentato inutilmente di convincere Nixon a testimoniare volontariamente. Ma, nonostante la «subpoena», ben poche sono le probabilità che il Presidente accetti di comparire alla sbarra dei testimoni, dove dovrebbe parlare sotto giuramento e vagliare molto bsne le sue dichiarazioni, visto che la falsa testimonianza è un reato punibile con detenzione sino a 10 anni negli Stati Uniti. Troppo imbarazzante e pericolosa sarebbe dunque la veste del testimone perché il Presidente l'accetti. v. z. (Dal nostro corrispondente) Washington, 29 gennaio. Per la prima volta nella storia americana un Presidente verrà chiamato formalmente da un tribunale a comparire come testimone in un processo. E' quanto ha deciso un giudice della California, Gordon Ringer, che emetterà una « subpoena », cioè un'intimazione a comparire nei confronti dell'onorevole Richard Milhous Nixon. La notizia è ufficiale. Il processo è contro l'ex braccio destro del Presidente, John Ehrllchmann, accusato di avere ideato e diretto l'irruzione notturna in uno studio psichiatrico dove era conservata la cartella clinica di Daniel Ellsberg, un giovane funzionario del Pentagono che rivelò l'esistenza di bombardamenti segreti della Cambogia ordinati da Nixon. L'operazione per la quale Ehrlichmann è accusato era volta a screditare Ellsberg come fonte attendibile. Il giudice Ringer, che nei prossimi giorni invierà l'intimazione al Presidente, ha detto che l'iniziativa di chiamare Nixon alla sbarra dei testimoni è della difesa e «sorprendentemente» anche la procura ha sposato con entusiamo la richiesta dei legali di Ehrllchmann. Nixon sarà dunque un «testimone per la difesa», ammesso che egli accetti di comparire. Nella strategia difensiva, egli dovrebbe spiegare quali erano i compiti affidati ad Ehrlichmann, responsabile dei cosiddetti «plumbers», «stagnini», gli uomini che dovevano indagare sulle fughe di notizie e bloccare i «buchi» da cui esse filtravano. Si tende cioè a dimostrare che operazioni come il colpo nello studio dello psichiatra di Ellsberg (a Los Angeles) erano giustificate da esigenze di sicurezza nazionale. Il processo ad Ehrlichmann e a due coimputati comincerà, a detto il giudice, il 15 aprile, ma una pre-udienza si svolgerà il 25 febbraio. «La corte — ha spiegato il magistrato — è convinta che l'on. Richard M. Nixon sia un testimone rilevante per la di¬