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Protesta Protesta Presentata dall'Istituto internazionale stampa per le discriminazioni razziste Zurigo, 29 gennaio. (ipi) L'Istituto internazionale della stampa (Ipi) di Zurigo ha reso pubblica la seguente dichiarazione: «A nome dei suoi 1900 aderenti in 63 Paesi, l'Istituto internazionale della stampa protesta indignato contro i sistemi discriminatori d'ispirazione razzista adottati nei confronti di Arrigo Levi, direttore de La Stampa, ed Eric Rouleau, della redazione di Le Monde, e contro ogni comportamento equivoco che potrebbe apparire come un'accettazione di tali sistemi da parte di poteri pubblici o dello stesso ambiente professionale. «Il comitato arabo di boicottaggio ha recentemente richiesto il licenziamento di Arrigo Levi in seguito ad un articolo umoristico sul colonnello Gheddafi comparso su La Stampa. Eric Rouleau s'è visto rifiutare dall'Arabia Saudita il diritto di assicurare a Le Monde il servizio sulla visita in quel Paese del ministro francese degli Esteri. In entrambi i casi, l'ascendenza ebrea dei due giornalisti è stata invocata, fra le altre, come motivazione. E' lo stesso argomento che ha portato allo sterminio di sei milioni di persone da parte dei nazisti. «L'Istituto internazionale della stampa lotta dal giorno della sua fondazione, 23 anni fa, contro ogni pratica discriminatoria che ostacoli l'esercizio della professione giornalistica e colpisca la libertà d'espressione e d'informazione. L'Istituto denuncia solennemente la forma più odiosa di discriminazione, quella che s'ispira a pretesti razzisti o religiosi. E' per questo che ITpi ha condannato la segregazione praticata in Sudafrica e in Rhodesia». Levi e Rouleau