Giagnoni: "È un Torino che potrà dare di più,,

Giagnoni: "È un Torino che potrà dare di più,, L'exploit di Verona rilancia i granata Giagnoni: "È un Torino che potrà dare di più,, Bravi i nuovi, a cominciare da Graziani, importante il recupero di Cereser - Oggi ripresa Due trasferte, quattro punti a spese della prima in classifica e della penultima. Nel Torino, indubbiamente, c'è qualcosa dì nuovo anche se la squadra non riesce ad esprimersi compiutamente: è Indubbio, comunque, che gare come quelle con Lazio e Verona In passato sarebbero finite In parità, mentre ora è bastato il guizzo di uno del nuovi, Graziani, per evitare questa eventualità. L'Innesto dell'ex aretino, indubbiamente, ha contribuito ad accrescere il peso offensivo del Torino in trasferta specie ora che Pulici viene sottoposto a pressanti controlli per cui si rende necessario l'inserimento dì altri compagni nei varchi liberi. Uno dei giovani, dunque, fra I protagonisti dell'exploit di Verona, nonché un rappresentante della vecchia guardia, Angelo Cereser, l'ultimo rimasto In lizza visto che Fossati ha dovuto rimanere ancora una volta in panchina — nel finale della gara poteva benissimo sostituire qualcuno del più affaticati — mentre capitan Ferrini era addirittura In tribuna. Il lancio di Graziani, indubbiamente, è Importante visto che è l'unico granata in grado, per ora, di segnare in trasferta. Il recupero di Cereser è altrettanto prezioso perché contribuisce a cementare le forze di un reparto che pur rivelandosi uno dei più forti del campionato, ogni tanto andava a corrente alternata. Per Giagnoni, la vittoria di Verona è II frutto del lavoro collettivo di giovani e anziani. «Stiamo raccogliendo quanto abbiamo perso nelle gare Interne e In altre decisamente sfortunate — ha detto il tralner che Ieri si è concesso un giorno di riposo a Mantova —. Il Torino, però, può dare ancora di più sempre che si riesca ad eliminare certe sfumature negative ». Giagnoni non ha voluto andare oltre per non rovinare questo momento dì felicità. E' Indubbio che chiedete ad alcuni giocatori maggiore determinazione in modo che non si creino altre fratture fra centrocampo e attacco — come si è notato all'Inizio domenica — e che si continui a giocare di ' prima ». Se ne parlerà forse oggi alla ripresa al Filadelfia. Le cose migliori ancora una volta sono giunte dal nuovi, l'indomabile Graziani, l'onnipresente Salvador!, l'instancabile Mascettl ma non dimentichiamo, dicevamo, Cereser ed il solito Castellini (a proposito, Il palo di Sirena si deve anche al portiere e non soltanto al terzino: Il granata, Infatti, è riuscito a deviare con la punta delle dita II pallone). Per Cereser è come tornare a respirare dopo avere rischiato di soffocare In una stanza chiusa. « Ho atteso con pazienza il mio momento — ha commentato il libero granata — penso di essermi tolto di dosso il pesante fardello di critiche che ha accompagnato la prima parte della mia stagione. Mettetevi nei miei panni: ogni pallone da giocare mi diventava pesante come se fosse stato di piombo, sentivo su di me gli sguardi di gente poco disposta a perdonare anche se, in considerazione del mio passato e del mio attaccamento al Torino, pensavo di meritare maggiore comprensione. L'importante è avere ripreso lo slancio migliore: mi sento In buone condizioni, gioco con naturalezza anche perché ho attorno dei bravissimi giovani a cominciare da Zecchini per finire a Lombardo. Penso proprio anch'Io che questo Torino potrà prendorsl nel girone di ritorno grosse soddisfazioni ». Giorgio Gandolfi

Luoghi citati: Filadelfia, Lazio, Mantova, Verona