Diselli e qualità di Maria Rossi

Diselli e qualità Si è chiùso il Midem Diselli e qualità Il successo della musica leggera francese (Nostro servizio particolare) Cannes, 28 gennaio. L'ottavo Midem è finito con ottimismo. Tradotto in cifre si riassume così: 4750 partecipanti, 37 stazioni radio e tv, 804 società editrici-discografiche di 45 nazioni; cifra di affari trattati 60 milioni di franchi. Nel complesso la canzone — pop e jazz — va bene. Un forte rilancio ha avuto la musica leggera francese, tornata alla tradizione, dopo aver subito per anni e copiato malamente il genere angloamericano. Uno dei più importanti editori Gerard Tournier (che a suo tempo fece affaroni pubblicando ì Beatles in Francia) dice: «La nostra produzione è per il 90 per cento francese: sono venuto al Midem per attingere un po' di sangue straniero». Non si preoccupa dell'austerità: « I francesi canteranno sempre mentre si fanno la barba. L'inflazione favorisce il nostro mestiere». Anche i giapponesi sono ottimisti: nel loro Paese la quadrifonia ha grande successo; si vendono 100.000 dischi al mese, se ne esportano 50.000, un aumento del 400% rispetto al *72. Come produzione questo Paese (165 milioni di dischi all'anno) viene, sia pure a distanza, subito dopo gU Stati Uniti (che superano i 420 milioni). La quantità tuttavia non basta, bisogna curare sempre più la qualità facendo del disco non un prodotto di puro consumo, ma uno strumento culturale. La IJF.P.T.. — Federazione Internazionale dell'Industria Fonografica — si sta battendo per il riconosci mento del valore culturale ed artistico delle incisioni sonore che già innesco nella conferenza di Helsinki — giugno 1972 — aveva raccomandato. «Le singole nazioni, aveva detto, tengano conto dei nuovi mezzi tecnologici di diffuslo ne riconoscendo in particola re che le incisioni sonore sono materiale culturale e come tale vanno trattate ». Questo riconoscimento favorirebbe la qualità e otterrebbe una diminuzione di tasse sulle vendite e l'importazione dei dischi, come avviene per il libro e la musica scritta. Se ne è parlato in una apposita riunione nel quadro del Midem. « L'aspetto culturale e quello commerciale oggi sono per il fonogramma più che mai interdipendenti, afferma il mensile italiano Musica e dischi, il primo potendo costituire le condizioni di sopravvivenza del secondo ». Nei due gala illustrativi, composti di « numeri » di musica leggera (con molto rock e jazz) si è esibito un grosso complesso proveniente dalla Germania Federale, The Humphries Singers, formato da tredici cantanti di sette nazionalità che sono stati invitati a partecipare al Festival di Sanremo del prossimo marzo. Maria Rossi

Persone citate: Gerard Tournier, Humphries

Luoghi citati: Cannes, Francia, Germania Federale, Helsinki, Sanremo, Stati Uniti, The