Precipita un Fokker 28 in Turchia, 63 i morti

Precipita un Fokker 28 in Turchia, 63 i morti Precipita un Fokker 28 in Turchia, 63 i morti La sciagura all'aeroporto di Smirne pochi secondi dopo il decollo - Dieci i passeggeri superstiti, alcuni in gravi condizioni Smirne, 26 gennaio. Un Fokker-28 delle «Turkish Airlines » con 73 persone a bordo è precipitato in fiamme sulla pista dell'aeroporto Cumaova di Smirne, pochi secondi dopo il decollo. Sessantatré 1 morti, e fra questi il comandante, il secondo pilota ed una delle due hostess. Fra i supersti. ti, che sono dieci, un bambino di pochi mesi trovato ancora avvolto nella sua copertina, praticamente incolume. E' l'unico sopravvissuto di una famigliola composta da madre, padre e due figli ancora in tenera età. L'aereo, di fabbricazione olandese ed in servizio alla compagnia turca da soli sei mesi, avrebbe dovuto raggiungere nella prima mattinata Istanbul dopo un volo di tre quarti d'ora. Fra le vittime vi sono anche quattro stranieri, i coniugi Bollensdoe ed i coniugi Agroasy, di cui non è stata sinora appurata la nazionalità. La sciagura, avvenuta in pochi istanti, è stata a quanto sembra determinata dall'improvviso arresto del motore di sinistra del Fokker-28. Erano le 7,08 quando il velivolo si è staccato dalla pista di Cumaova. Ancora prima di mettersi in quota, dalla torre di controllo si è udita una potente esplosione mentre volute di fuoco divampavano dalla carlinga del velivolo. Pochi istanti dopo l'impatto contro il suolo, e la morte pressocché istantanea per gran parte dei passeggeri. Quando i mezzi antincendio e le unità militari di servizio a Cumaova hanno raggiunto il Fokker, l'aereo era di una cinquantina di metri fuori dai margini della pista con i motori troncati di netto dal resto della fusoliera. Quello di sinistra era ad una quarantina di metri dalla sezione di i coda. Ai soccorritori è stato subito chiaro che per molti dei passeggeri, rimasti intrappolati nella carlinga in fiamme, non vi sarebbe stato niente da fare. Le vittime, tutte ai loro posti, non avevano avuto neanche il tempo di slacciarsi le cinture di salvataggio. Tra i feriti, sono particolarmente gravi le condizioni della hostess scampata al disastro. La ragazza è ricoverata all'ospedale di Smirne ed i medici si stanno prodigando per strapparla alla morte. A diverse ore dal momento dell'impatto del Fokker 28 contro la pista, vigli del fuoco ed unità dell'esercito erano ancora impegnati a liberare dalla morsa delle lamiere i cadaveri delle sessantatré vittime. (Ap)

Luoghi citati: Istanbul, Smirne, Turchia