Tengono in ostaggio un uomo che li aveva sorpresi a rubare

Tengono in ostaggio un uomo che li aveva sorpresi a rubare Due giovani slavi armati nei pressi di La Spezia Tengono in ostaggio un uomo che li aveva sorpresi a rubare (Nostro servizio particolare) Deiva Marina, 26 gennaio, (f. c.) Polizia, carabinieri, guardia di finanza e volontari sono impegnati, da questa mattina, in una massiccia caccia all'uomo per catturare due giovani slavi che, sorpresi a svaligiare ima villa di Framura, paesino dopo la costa delle Cinque Terre, hanno tenuto in ostaggio, sotto la minaccia delle armi, un manovale delle Ferrovie. L'uomo, Luciano Merani, 34 anni, di Levante, è riuscito a fuggire, mentre i due malviventi si sono dati alla fuga attraverso i boschi. Le forze dell'ordine hanno dato vita a battute a largo raggio che, fino a tarda sera, non hanno dato alcun esito. I due banditi sono stati avvistati in lontananza diverse volte e i tutori dell'ordine non hanno potuto fare altro che sparare in aria raffiche di mitra a scopo intimidatorio. C'è stato anche un momento particolarmente drammatico: il cacciatore Luigi Caboara, 53 armi, che con il figlio Guido, 25 anni, si era messo a disposizione degli inquirenti per la « caccia », ha sorpreso la coppia in fuga nascosta sotto una siepe. Uno degli slavi gli ha puntato un fucile a canne mozze. Stessa reazione ha avuto Luigi Caboara che, imbracciata la sua doppietta, ha intimato ai due di stare fermi. Ci sono stati attimi di tensione, alla fine il cacciatore, non sapendo più cosa fare, li ha lasciati andare. Tutto è cominciato stamane alle 9, quando Bruno Da Passano, 60 anni, abitante a Framura, si è recato a compiere un controllo nella villa del prof. Soave di Genova, di cui è guardiano. L'abitazione sorge su una collina, a duecento metri dalla stazione ferroviaria. Il Da Passano, non appena ha varcato il cancello, si è accorto che all'interno c'era qualcuno ed è corso in strada a chiedere aiuto. Ha incontrato il manovale Luciano Merani ed entrambi sono ritornati alla villa. Arrivati alla porta d'ingresso si sono trovati a faccia a faccia con i banditi che impugnavano un fucile da caccia a canne mozze e una pistola a canna lunga. Il guardiano è riuscito a fuggire mentre il Merani, sotto la minaccia delle armi, è stato bloccato, spinto in cucina e costretto a mettersi con il viso contro il muro. Poco dopo i due si sono allontanati dalla villa prendendo la via dei boschi e il Merani ha dato l'allarme ai carabinieri e alla polizia.

Persone citate: Bruno Da Passano, Luciano Merani, Luigi Caboara, Merani

Luoghi citati: Deiva Marina, Framura, Genova, La Spezia