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E' trascinato nei campi e torturato con un palo E' trascinato nei campi e torturato con un palo Un operaio di 54 anni abitante presso Monza Seviziato da cinque giovani: "Sembravano drogati" (Dal nostro corrispondente) Monza, 26 gennaio. (g. a.) Orrenda aggressione in campagna, a Calò di Besana Brianza: un operaio meccanico di 54 anni, abitante in un cascinale, è stato trascinato fuori casa da cinque giovani, e poi impalato nei campi. Il dolore gli ha fatto perdere ì sensi. Quando si è ripreso, è riuscito a trascinarsi fino all'abitazione più vicina e chiedere aiuto. All'ospedale di Besana è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le ferite sono terribili; l'uomo guarirà, se tutto andrà bene, in un mese. Vittima dell'aggressione è Dante Battaglia, operaio in una ditta del luogo, che da alcuni anni vive solo, essendo vedovo. Ieri sera, verso le 21, l'uomo era in casa e guardava la televisione, quando, all'improvviso, si è spalancata la porta e sono entrati cinque giovani. «Avevano i capelli molto lunghi — ha raccontato con un filo di voce l'uomo ai carabinieri, quando è stato possibile interrogarlo —, erano a volto scoperto ed avevano gli occhi spiritati. Sembravano drogati, lanciavano urla, dicevano frasi che non sono riuscito a comprendere». Gli sconosciuti gli sono balzati addosso. Dante Battaglia ha cercato di difendersi, ma ha dovuto soccombere. Gli aggressori lo hanno trascinato in un prato e dopo averlo spogliato lo hanno seviziato con un bastone che avevano con loro. Quindi lo hanno abbandonato svenuto e sanguinante. E' cominciata la caccia agli aguzzini dell'operaio. Tutte le campagne della zona sono state battute palmo a palmo, nonostante la fitta nebbia. Finora, però, non è stata trovata traccia dei cinque giovani. L'operaio non aveva nemici. Conduceva una vita normale, tranquilla. Secondo l'ipotesi più attendibile, gli aggressori sarebbero giovani dediti alla droga. Non viene scartata, però, l'ipotesi di una vendetta.