Importazioni italiane di prodotti petroliferi

Importazioni italiane di prodotti petroliferi Le necessità per il trasporto Importazioni italiane di prodotti petroliferi La capacità della nostra flotta cisterniera (Nostro servìzio particolare) Roma, 25 gennaio. Nel '74 la flotta italiana di navi cisterna sarà in grado di coprire il 75 per cento delle importazioni di greggio: la percentuale salirà al 90 per cento nel 1975 e al 100 per cento nel 1976. Queste le previsioni della Confederazione nazionale degli armatori liberi (Confitarma), contenute in un'analisi sulle necessità di trasporto petrolifero per il 1974 e gli anni successivi. Secondo lo studio della Confederazione, nel 1974 le importazioni italiane di petrolio dovrebbero essere press'a poco come quelle del 1972 e del 1973: la quantità acqui- stata all'estero si aggirerà quindi sui 120 milioni di tonnellate. Un 30% verrà importato dai porti della Libia, Algeria e Tunisia, un altro 30 per cento da altri porti del Mediterraneo e del Mar Nero e il rimanente 40 per cento da altre zone del mondo, specialmente del Golfo Persico. Al momento attuale la consistenza di trasporto della flotta petrolifera italiana supera 6,5 milioni di tonnellate. Tolto mezzo milione di tonnellate, per il movimento di cabotaggio tra i porti nazionali, i calcoli della Confitarma stimano che nell'anno in corso con un milione di tonnellate di portata e 36 viaggi si può trasportare tutto il greggio proveniente dalla Libia, dall'Algeria e dalla Tunisia; questo è anche possibile, tenuto conto che oltre la metà delle capacità di raffinazione italiana si trova in Sicilia, in Sardegna e nelle altre regioni meridionali (quindi molto vicina alle basi di partenza). Con oltre 1,8 milioni di tonnellate di portata e 20 viaggi l'anno si riesce a coprire la ulteriore quota del greggio (36 milioni di tonnellate) proveniente dagli altri porti del Mediterraneo e del Mar Nero. Nel 1975 entreranno in servizio altri due milioni di tonnellate di portata di navi per trasporto di petroUo (petroliere e polivalenti): ammessa un'importazione di greggio di 125 milioni di tonnellate, la copertura è assicurata per oltre il 90 per cento. Nel 1976 la flotta delle navi cisterna aumenterà di altri 1,6 milioni di tonnellate di portata; poiché le previsioni indicano un'importazione di 130 milioni di tonnellate la copertura supera abbondantemente il 100 per cento del fabbisogno. e. p.

Luoghi citati: Algeria, Libia, Roma, Sardegna, Sicilia, Tunisia