Quanto ha perso la lira per il franco fluttuante

Quanto ha perso la lira per il franco fluttuante Svalutazione aggiuntiva del 3,5 per cento Quanto ha perso la lira per il franco fluttuante Secondo il calcolo di "24 Ore", rispetto al 9 febbraio '73, il deprezzamento della lira è del 17,86%, contro il 14,37% d'una settimana fa (Nostro servizio particolare) Roma, 25 gennaio. Il fine settimana, di questa che è anche l'ultima settimana lavorativa del primo mese dell'anno, si chiude con due variazioni monetarie di segno negativo. La lira commerciale internazionale perde, sul precedente venerdì, 3 punti e mezzo. Il volume delle lire contenute nelle buste paga è disceso all'incirca nella stessa quantità per effetto del nuovo prelievo fiscale. Ciò che conta, ai fini dell'andamento economico di febbraio, è però che diminuisce la disponibilità monetaria rispetto a novembre (in dicembre c'erano le tredicesime e rispetto allo scorso gennaio ci sono consistenti aumenti contrattuali). La diminuzione riguarda qualche milione di lavoratori e tra questi vanno compresi quasi tutti i gradi inferiori del settore pubblico. Le merci acquistate dall'estero per effetto della nuova flessione della lira vengono contemporaneamente a costare più care. Del 4,6 per cento quelle pagate in sterline. Del 4,1 quelle pagate in dollari, del 4 quelle in franchi svizzeri, tra il 3,5 e il 3 quelle acquistate in tutti gli altri paesi europei, salvo che in Francia dove si paga ora lo 0,9 per cento in meno. E quelle giapponesi costano infine il 3,6 per cento in più. In febbraio, quindi, i prodotti esteri in Italia avranno prezzi maggiori. Stasera, infatti, la lira commerciale, nel calcolo che « 24 Ore » riferisce al 9 febbraio scorso, ultimo giorno della difesa obbligata, vale il 17,86 per cento in meno, dopo lievi recuperi delle due ultime sedute. Mentre valeva ancora il 14,37 per cento in meno il precedente venerdì.. In realtà il valore della lira internazionale è calcolato sulla base del commercio estero italiano del 1971, che durante lo scorso anno ha subito rilevanti modifiche. « 24 Ore » valuta che a trasportare i coefficienti dal '71 al '73 il valore da esso calcolato per la lira subirebbe un guadagno di 3-4 punti. Occorre quindi ragionare, per l'esame del futuro, sul fatto che un anno di fluttuazione — se franco francese e peseta spagnola non si fossero messe a fluttuare — avrebbe comportato una perdita del 10 per cento, ma che l'entrata in fluttuazione d'una altra moneta importante per i commerci italiani, come il franco francese, comporta subito un 3-4 per cento di svalutazione aggiuntiva. Se si apre un processo di svalutazioni a catena, non è possibile individuare il punto finale. In ogni caso non sembrano più validi i vecchi studi sui benefici che, alla lunga, le svalutazioni comportano per il commercio estero del Paese che svaluta. E' probabile che ciò dipenda dal fatto che la tecnologia introdotta nei manufatti è sempre più alta e specialistica. g. m. Milano, 25 gennaio. Quotazioni di chiusura a Milano (tra parentesi la chiusura precedente): Oro fino n.p. (3000-3080) lire al grammo; argento 80.000-84.000 (78.000-82.000) lire al kg. Monete: sterlina oro vecchio conio 37.000-41.000 (37.000-41.000); nuovo conio 35.000-38.000 (34.50037.500); marengo Italiano 35.00038.000 (35.000-38.000); marengo svizzero 37.000-40.000 (37.00040.000); marengo francese 32.00035.000 ( 32.000-35.000). Cambi commerciali (media Uic Milano-Roma): dollaro Usa 669,875 (672,125); dollaro canadese 674,40 (677,625); Iranco svizzero 198,615 (198,775); corona danese 99,885 (99,545); corona norvegese 112,60 (112,03); corona svedese 138,325 (138,465); fiorino olandese 225,535 (224,775); franco belga 15,545 (15,471); franco francese 128,18 (128,725); lira sterlina 1472,375 (1472,15); marco tedesco 235,575 (235,84); scellino austriaco 32,05 (32,055); escudo portoghese 24,83 ( 24,78); peseta spagnola 11,389 (11,394); yen giapponese 2,24 (2,241). Cambi finanziari (a Milano): dollaro Usa 707 (709); dollaro canadese 713,80 (715); lira ster¬ lina 1553 (1551); corona danese 105,40 (104,80); corona norvegese 118,75 (118); corona svedese 145,50 (146); fiorino olandese 237,50 (236,75); franco belga 16,12 (16,11); franco francese 131,90 (132,30); franco svizzero 209,55 (209,30); marco tedesco 248,23 (248,23); scellino austriaco 33,68 (33,81); escudo portoghese 26,05 (26,05); peseta spagnola 12 (12); yen giapponese 2,345 (2,345). Banconote: dollaro Usa 707695 (707-695); lira sterlina 1558 (1557); franco svizzero 211 (211); franco francese 132,50 (132,50); franco belga 16,20 (16,20); marco tedesco 249,50 (249,50); scellino austriaco 33,75 (33,75); peseta spagnola 11,75 (11,75); escudo portoghese 25,30 (25,30); dollaro canadese 701 (702); fiorino olandese 234 (234); corona danese 107 (107); corona svedese 141 (141); corona norvegese 116 (116); dinaro jugosl. taglio piccolo 38 (38); taglio grande 38 (38); dracma greca taglio grande 18 (18); taglio piccolo 18 (18); yen giapponese 2,20 (2,20).

Luoghi citati: Francia, Italia, Milano, Roma, Usa