Inietta per sbaglio ad una bimba un potente sedativo che l'uccide

Inietta per sbaglio ad una bimba un potente sedativo che l'uccide Inietta per sbaglio ad una bimba un potente sedativo che l'uccide Fatale errore di una donna nel Catanese - E' stata arrestata - La medicina doveva essere somministrata a gocce, per bocca - Medico sotto inchiesta (Dal nostro corrispondente) Catania, 25 gennaio. (f.s.) Una bambina di sette anni, Francesca Cordino, è morta a causa di un'iniezione. Il medicinale usato doveva essere somministrato per bocca e non per via intramuscolare. La donna che ha praticato la fatale puntura, Giuseppa La Guidotto, 47 anni, è stata arrestata. Il pietoso e grave episodio è avvenuto a Randazzo, un paese dell'Etna di 25 mila abitanti a una sessantina di chilometri dal capoluogo. La piccola Francesca soffriva d'insonnia; durante il giorno era irrequieta per lievi turbe neurovegetative. Il dottor Rocco Siciliano, medico della famiglia Cordino, aveva prescritto alla bimba una cura a base di sedativi e cardiotonici. Il padre della bambina sostiene che il medico avrebbe detto che uno dei due preparati, in fiale, poteva essere iniettato per via intramuscolare; l'altro invece doveva essere somministrato per bocca, poche gocce ogni sera. La titolare della farmacia, dove sono stati acquistati i medicinali, sostiene che nella ricetta per entrambi i prodotti la prescrizione medica era a gocce, per via orale. Le indagini tendenti ad accertare la precisa prescrizione medica sono ancora in corso. In base alla ricetta, infatti, sarà facile stabilire se il medico, come sostengono i Cordino, prescrisse iniezioni. Certo è che alla bambina è stato iniettato, dalla La Guidotto, mezzo f laconcino di sedativo. Il prodotto, somministrato alla piccina per iniezione, esiste in commercio soltanto nella confezione «per via orale»; il tappo della boccettina, tra l'altro, ha un contagocce incorporato. L'errore della donna è inspiegabile. Subito dopo l'iniezione la piccola Francesca si è sentita male sino a perdere completamente conoscenza. Vani sono stati i tentativi dei medici del pronto soccorso dell'ospedale per strapparla alla morte. Quattro ore dopo, infatti, la bimba è spirata per collasso cardiocircolatorio di natura tossica.

Persone citate: Francesca Cordino, Guidotto, Rocco Siciliano

Luoghi citati: Catania, Francesca, Randazzo