Pensano al campionato Lazio e Juventus (0 a 0) di Giulio Accatino

Pensano al campionato Lazio e Juventus (0 a 0) Un'altra giornata di Coppa Italia senza troppi entusiasmi Pensano al campionato Lazio e Juventus (0 a 0) Un'onesta gara fra due squadre che badavano soprattutto a non farsi male - Dominio degli azzurri all'inizio e poi dei bianconeri - Annullati due gol di Altarini, confermatosi la punta più valida dei campioni - Test positivo di Mastropasqua come vice-Salvadore (Dal nostro Inviato speciale) Roma, 23 gennaio. E' finita 0-0, come speravano I juventini, dopo la batosta fiorentina con alcuni giocatori acciaccati, con II morale a pezzi e con un po' di paura. Il pareggio forse ha soddisfatto meno i laziali, che giocando In casa avevano Il dovere di vincere per Impegnare un posto nella finale di Coppa Italia. Alla fine pure i biancoazzurri accettavano II risultato senza molto reclamare, perché anche in formazione rimaneggiata la Juventus Impone sempre rispetto. La decisione sulla scelta della squadra che disputerà la finale della Coppa Italia è stata rinviata al 27 marzo quando i romani faranno visita alla Juventus al comunale di Torino, sempre che Palermo e Cesena si fermino ad aspettare le due « grandi » In ritardo. Lazio e Juventus evidentemente hanno giocato In Coppa « pensando > al campionato. GII assenti infatti erano numerosi. I biancoazzurri erano privi di Garlaschelli e di Re Cecconl; Nanni e D'Amico hanno giocato soltanto nella ripresa. I bianconeri hanno tenuto a riposo Causlo, Longobucco, Salvadore, Bottega e Cuccureddu. Ma c'è di più: qualcuno ha preferito non rischiare molto, accettando II piccolo trotto, evitando gli scontri duri, non affaticandosi fuori misura. Frustalupi addirittura ha disertato II secondo tempo, lasciando il suo posto a Nanni. La Coppa fa gola, ma il Campionato interessa di più. I padroni di casa hanno iniziato a tutto ritmo sperando di colpire l'avversarlo in fase di assestamento. Inselvinl correva a perdifiato (lui è una riserva e poteva farlo) per dare aluto a Chlnaglia, a cui Frustalupi indirizzava suggerimenti utilissimi. Era la solita Lazio con due punte fisse (Franzonl e Chlnaglia), tre centrocampisti (Mazzola, Inselvinl e Manservisl) e un regista a dirigere (Frustalupi). Dietro la squadra era al completo, sicura come sempre, deolsa In Wilson e Petrelli, mobile in Martini, rude in Oddi. La Juventus tentava un accordo fra Altarini ed Anastasl, guidati da un Capello sempre presente, lucido, pronto ai rilanci. Gentile, nell'Insolito ruolo di mezz'ala, correva e combatteva come usa fare lui, Viola si distingueva per appoggi utili e preziosi, pur dimostrando tendenza al gioco manovrato anche quando sarebbe stato opportuno operare In velocità. Morinl montava una guardia spietata a Chlnaglia, Spinosi non incontrava difficoltà nel controllare Franzonl. Furino non rischiava sortite, preferendo rimanere in zona giocherellando quel tanto che giudicava necessario per non sfigurare. Gli appunti di cronaca non sono molti. I laziali attaccavano subito con decisione, ma non riuscivano ad Impensierire Zoff. CI provava Chlnaglia al 7' (Morini pareva In difficoltà) ma sbagliava. Tentava ancora Giorglone al 25' ma Zoff era pronto a deviare. Un minuto dopo Frustalupi centrava basso e Franzoni in mischia falliva Il tocco finale. Entrava in scena l'arbitro Bernardis che commetteva un errore piuttosto grave: Gentile riceveva una manata in faccia da Martini, e tentava una reazione. Bernardis ammoniva II Juventino e perdonava l'iniziatore dello scontro. L'offensiva laziale si fermava verso la mezz'ora. Era Altafinl a dare la carica ai bianconeri. José tentava attacchi a ripetizione. Segnava al 31' un bel gol ma Bernardis annullava forse per fuori gioco. Subito dopo (32') ancora Altafini andava a segno di testa ma questa volta la posizione di fuori gioco dell'italo-brasillano era nettissima. Nella ripresa Maestrelli lasciava negli spogliatoi Frustalupi e mandava in campo Nanni. Al 52' veniva ammonito Inselvinl per proteste, al 57' Oddi sprecava un servizio di Chlnaglia, al 63' sempre Glorgione calciava fuori da posizione angolata. La Juventus dal canto suo accumulava numerosi calci d'angolo, ed andava vicino al gol al 71' con una azione Viola-Anastasi: Il tiro diagonale del centravanti si perdeva a lato. In questa circostanza veniva ammonito Wilson per proteste. Poco dopo Mazzola azzeccava un tiro pericoloso che Zoff deviava In calcio d'angolo (73'). Doveva essere questa l'unica parata veramente difficile di Zoff in tutta la partita. Finiva 0-0, come era inevitabile. La Juventus ha confermato di aver superato lo choc derivante dalla brutta sconfitta di Firenze. La squadra di Vycpalek ha ritrovato la calma e la serenità necessarie per riprendere II cammino. Buone informazioni anche dei giovani, specie Mastropasqua, che dovrà sostituire Salvadore per queste giornate di squalifica. Mastropasqua ha superato la prova. E' giovane e pertanto non ha grande esperienza. Troppo sovente abbandona la posizione per alimentare l'offensiva della squadra, ma tecnicamente è valido, fisicamente è solido. Manca di sprint, ma ha un buon recupero. Deve giocare per imparare. Tutto sta a vedere se la Juventus può attendere che II ragazzo faccia esperienza. Ma II vero problema di Vycpalek è un altro, riguarda II pieno ricupero di Anastasi. Contro la Lazio il centravanti titolare ha palesato una Imperfetta condizione fisica cadendo In molti errori sia di Idee che di esecuzione. Oddi lo ha controllato con durezza, ma Anastasi ha subito la superiorità del rivale quasi con ras¬ segnazione. Anastasi è un problema contingente ma è un problema importante. A Vycpalek si presenta un quesito: se Bettega non fa gol, se Anastasi non migliora, come si duo lasciare fuori Altafinl? Per la partita con II Vicenza dovrebbero rientrare Bettega, Longobucco, Cuccureddu, e probabilmente anche Causlo. Mastropasqua sarà il • libero ». ma la difficoltà sta nella scelta delle due punte. Tre sono gli uomini a disposizione, il migliore, in questo momento, è il vecchio José. Giulio Accatino I CdtmpqmVspsssPntdlmszntrsppmpvss Roma. Altafini brasiliano (Telefoto)