A Milano pestaggi e duri scontri durante lo sciopero nelle scuole

A Milano pestaggi e duri scontri durante lo sciopero nelle scuole A Milano pestaggi e duri scontri durante lo sciopero nelle scuole (Dal nostro corrispondente) Milano, 21 gennaio. Dopo i gravissimi scontri di ieri in piazza del Duomo, il centro cittadino è stato sconvolto anche oggi da violenti disordini il cui bilancio è stato di otto feriti e parecchi contusi nessuno dei quali è ricorso alla guardia medica per non essere costretto a declinare le generalità. I nuovi scontri sono avvenuti durante le manifestazioni in seguito allo sciopero generale nelle scuole milanesi proclamato dal Movimento studentesco per il ferimento avvenuto ieri dello studente Fabio Forni, raggiunto da un colpo di pistola sparatogli da un estremista di destra. I primi incidenti sono avvenuti davanti all'Hotel Duomo: l'operaio disoccupato Antonio Lopane, di 18 anni, abitante in via Ovada, simpatizzante di destra, è stato aggredito da quattro giovani staccatisi dal corteo che l'hanno colpito con spranghe di ferro e chiavi inglesi. Il Lopane, soccorso dal portiere dell'albergo, è stato trasportato al Policlinico. Ne avrà per dieci giorni. Allo stesso ospedale è giunto poco dopo un altro studente: Alberto Fortunato Macchi di 19 anni abitante a Gorla Minore. E' stato aggredito in via San Pietro all'Orto da sconosciuti che devono averlo scambiato per un manifestante di sinistra. E' stato trattenuto in osservazione per una forte contusione cranica. Davanti alla Rinascente di piazza del Duomo Laura Faraboni di 18 anni da Brugherio e Giuseppe Patruno di 21 anni abitanti a Milano in via Lessona 5 la prima studentessa del liceo linguistico il secondo militare in convalescenza, sono stati malmenati. II sesto ferimento è avvenuto in via Santa Redegonda. Dalla coda del corteo di «Lotta Continua» si sono staccati alcuni giovani col volto coperto da fazzoletti che hanno percosso a sangue Mario Ballerini di 17 anni, via Maroccbetti 21 che non ha alcuna tendenza politica: ne avrà per una decina di giorni. La stessa sorte è toccata poco dopo a Giancarlo Peroni di 17 anni abitante in via della Sella figlio del direttore generale delle «Ceramiche Pozzi». g. m. i l i r i e lo che fin dal primo luglio 1973, con articolo a mia firma, Il Borghese ha richiesto pubblici chiarimenti sui rapporti fra il socialista Ventura e il collaboratore del Sid Guido Giannettini ». Prendiamo atto che l'indiziato signor Giannettini non ha mai collaborato al Borghese, ma soltanto al Secolo d'Italia e allo Specchio. Il senatore Tedeschi, che chiama Giovanni Ventura « il socialista Ventura », omette però di precisare che l'editore di Castelfranco Veneto lo ha querelato nel settembre 1972, con denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Roma, per gli articoli usciti sul settimanale nei numeri 35, 37, 38, ed in particolare per quello intitolato « Il complotto socialista ». e. b. Milano. Comizio del Movimento Studentesco poco prima degli incidenti (Telef. Ap)

Luoghi citati: Brugherio, Castelfranco Veneto, Gorla Minore, Italia, Milano, Roma