De Lellis non ancora rintracciato La madre: "Non ha amici, nessuno"

De Lellis non ancora rintracciato La madre: "Non ha amici, nessuno" L'assassino messo in libertà provvisoria e fuggito De Lellis non ancora rintracciato La madre: "Non ha amici, nessuno" (Dalla redazione romana) Roma, 21 gennaio. Da tre giorni e mezzo polizia e carabinieri stanno inutilmente ricercando Lucio De Lellis, scomparso venerdì pomeriggio dopo che la Corte di Cassazione aveva confermato la sua condanna a venti anni di reclusione per l'uccisione del pensionato Luigi Miliani. Alle indagini partecipa anche l'Interpol poiché è molto probabile che il giovane sia già riuscito a raggiungere qualche Paese straniero. Lucio De Lellis ha avuto sedici giorni di tempo per preparare i documenti falsi e il denaro necessari alla fuga qualora l'esito del suo ricorso l'avesse costretto a tornare in carcere per scontarvi il resto della pena: sedici anni. Ne era uscito il 2 gennaio scorso per decorrenza dei termini stabiliti dalla legge per la carcerazione preventiva e venerdì pomeriggio non si era presentato al commissariato per firmare, come avrebbe dovuto fare tre volte al giorno, il registro dei vigilati speciali. I familiari sostengono di non essere stati messi al corrente dei suoi propositi. Si mostrano anzi molto preoccupati. Temono che il giovane, in preda a una crisi di disperazione, possa commettere un gesto irreparabile. Nel villino di Pietralata dove vive la famiglia De Lellis si vivono giorni angosciosi. La madre di Lucio ha trascorso l'intera domenica nella vana attesa di ricevere almeno una telefona' ta del figlio. «Non ha amici, non ha nessuno che possa nasconderlo», dice. E aggiunge: «Del resto, con i quattro anni trascorsi in carcere aveva perduto tutti i contatti. E i sedici giorni di libertà, tra la scarcerazione e la conferma della condanna, li ha trascorsi quasi sempre in casa. Era fiducioso, quasi convinto che la sentenza sarebbe stata annullata. Diceva a noi di stare tranquilli perché la sua innocenza sarebbe stata finalmente dimostrata. Invece...». L'ipotesi di una fuga attuata senza un piano prestabilito è stata formulata anche dalla moglie di Lucio De Lellis, Liliana Guido, la nipote del pensionato ucciso che fu assolta in appello. Conversando ieri con i cronisti, la giovane donna ha detto: «Sono preoccupata perché lo choc per Lucio deve essere stato tremendo. Lui era convintissimo che il ricorso sarebbe stato accolto. In carcere aveva preso la laurea in scienze politiche e ora stava studiando per conseguire quella in giurisprudenza ». In questi giorni, Liliana Guido ha visto il marito tre volte. De Lellis aveva voluto trascorrere parecchie ore con il figlio, Cammino, e poco prima di scomparire era andato a prenderlo all'asilo e lo ave va abbracciato a lungo. «Proprio pensando alla disperazione provata quando ha saputo della conferma della condanna — ha detto la giovane donna — sono convinta che quella di Lucio è stata una reazione emotiva e che probabilmente, quando si sarà calmato, si costituirà». Ma ha soggiunto subito: «Io spero però che non l'acchiappino più, se è fuggito veramente. Per il bambino preferisco pensare Lucio fuori piuttosto che dietro le sbarre, preferisco che si rifaccia una vita. Stando fuori può anche riuscire a dimostrare la sua innocenza della quale io sono sempre stata sicura. Prima della sentenza della Cassazione mi aveva detto che gli sarebbero bastati tre mesi per procurarsi le prove dell'innocenza». Dona gli occhi della figlia morta folgorata in bagno Bergamo, 21 gennaio. Una ragazza di 13 anni, Cinzia Coter, abitante a Casnigo in Valle Seriana nel Bergamasco, è morta folgorata nella vasca da bagno della sua abitazione. La giovane stava lavandosi ed aveva riscaldato la stanza da bagno con una stufetta elettrica che aveva collocato proprio sul bordo della vasca. La stufetta è caduta improvvisamente nell'acqua e la ragazza è morta folgorata. Il padre della giovane — che è stata trasportata all'ospedale di Gazzaniga — ha deciso che gli occhi della figlia fossero prelevati per essere donati e trapiantati a due persone che ne abbiano bisogno. Due specialisti hanno subito compiuto l'operazione e i due occhi sono stati trasportati a Mantova dove saranno trapiantati su due ciechi nell'istituto oftalmico di quella città. (Ansa) Lucio De Lellis

Persone citate: Cammino, De Lellis, Liliana Guido, Lucio De Lellis

Luoghi citati: Bergamo, Casnigo, Mantova, Roma