Misteriosi personaggi stanno indagando nell'ambiente del direttore assassinato

Misteriosi personaggi stanno indagando nell'ambiente del direttore assassinato Ancora buio fitto sui motivi del "delitto delle due pistole,, Misteriosi personaggi stanno indagando nell'ambiente del direttore assassinato Hanno fatto strane domande nel bar in cui Contaldo fu visto per l'ultima volta vivo - Ieri uno di loro era presente ai funerali - Chi sono e che cosa vogliono? Sembra strano che, se legati agli assassini, si espongano così apertamente Ieri pomeriggio si sono svolti i funerali di Otello Contaldo, il dirigente dell'Extragas ucciso giovedì sera in un agguato nei pressi di casa, a Rivalla. Oltre ai familiari in lacrime, parenti p-' amici, un giovane sconosciuto '• assistito da lontano alla parten~. del corteo funebre dall'obitorio di via Chiabrera. Il suo viso, rimasto impresso in alcuni fotogrammi scattati durante la cerimonia, è stato riconosciuto quasi con certezza da un testimone: sarebbe lui uno dei due uomini che la sera seguente al delitto hanno rivolto domande sul tragico fatto di sangue agli avventori del bar « Tom ». « Erano entrati dopo l'ora di cena — hanno raccontato i clienti del locale — e tutti ci siamo insospettiti perché, pur fingendo di non conoscersi, facevano domande ambigue sull'omicidio. Uno era alto, magro, con lunghe basette, l'altro piuttosto basso e tarchiato aveva folti capelli scuri. Quando sono usciti hanno raggiunto una « Giulia » bianca parcheggiata lontano: non si erano mai visti prima ed uno di noi II ha seguiti per prendere il numero di targa. Ma i rientrato sconvolto e da quel momento si è rifiutato di parlare ». Il nome di questo teste è tenuto segreto, in paese si dice che i due l'abbiano minacciato di morte. Pare che si tratti di un veneto di 26 anni: interrogato per ore nella caserma di Mcncalleri dal capitano Ruggeri non ha voluto dire nulla, appariva ancora terrorizzato. Anche a Rivalta, parlando con la gente, si avverte un vago senso di paura. L'ipotesi che l'omicidio sia opera di zingari viene scartata dalla maggioranza, mentre sono in molti a ritenere che le mani del « killer » siano state armate da qualcuno del luogo, per Interessi o traffici poco chiari. Eseguito con freddezza da professionisti, l'assassinio di Otello Contaldo continua a presentare risvolti strani o addirittura assurdi. La rozza montatura seguita all'» esecuzione » si era già rivelata incomprensibile, ora sono comparsi questi strani individui a porre strane domande. Chi sono? Che cosa vogliono? Un altro particolare potrebbe confermare che l'individuo notato ieri ai funerali del dirigente è lo stesso visto venerdì sera nel bar «Toiu» di Rivalta: l'auto con cui si è allontanato dopo che l'ultima macchina del corteo aveva lasciato l'obitorio è una «Giulia» bianca, quasi nuova. E' quella di cui il cliente del bar tentò di prendere il numero di targa? Lo accerteranno 1 carabinieri, ma rimane comunque il comportamento strano dello sconosciuto. « Era su quell'angolo da oltre tre ore — ha riferito il cameriere d'un bar — ogni tanto entrava a prendere un panino o un whisky. Sembrava volersi nascondere, si è sempre tenuto Ben lontano dalla folla dei parenti e fumava nervosamente ». Dall'istituto di medicina legale la bara con il corpo di Otello Contaldo è uscita portata a spalle dai figli. Accanto a madre e sorella in lacrime la moglie, Maria Teresa, era impietrita dal dolore. Nel cimitero di Rivalta, salutando il feretro per l'ultima volta, ha ancora ripetuto come tante volte nei giorni scorsi: « Era buono, aiutava tutti, perché l'hanno ucciso? ». * Due fratelli, Filippo e Gaetano Marmo, rispettivamente di 27 e 24 anni, abitanti in via Palazzo Città 13, sono stati arrestati per resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri alle 15, in piazza Vittorio, una « Volante » ha intimato l'alt all'auto su cui viaggiavano i due. Alla richiesta di esibire 1 documenti, i fratelli hanno tentato di fuggire a piedi. E' nata una colluttazione con gli agenti: il brigadiere Riva, le guardie Ghllardi e Callea sono rimasti contusi. In aiuto sono giunti rinforzi dalla centrale e una « Volante » è andata a schiantarsi contro un palo della luce. L'autista Giovanni Luisi è rimasto leggermente ferito.

Persone citate: Callea, Contaldo, Giovanni Luisi, Maria Teresa, Otello Contaldo, Riva, Ruggeri

Luoghi citati: Rivalta