Ragazza di 25 anni capeggiava una "gang,, di giovani rapinatori

Ragazza di 25 anni capeggiava una "gang,, di giovani rapinatori Avrebbero rapinato cinque tabaccherie e oreficerie Ragazza di 25 anni capeggiava una "gang,, di giovani rapinatori Identificata e arrestata dalla "mobile" con il fratello e altri due complici - Sgominata dalla Criminalpol un'altra banda che imperversava da tempo nella Val di Susa Due bande di giovani rapinatori che avrebbero compiuto in questi ultimi mesi almeno una ventina di « colpi » in città e in Valle di Susa, sono state sgominate dagli agenti della Criminalpol e della Squadra Mobile al termine di una vasta operazione coordinata dal nuovo questore, dottor Santillo. Nove gli arrestati, tra essi una ragazza di 25 anni, che capeggiava uno dei gruppi. La giovane, Maria Arlotta, corso Molise 67, è stata fermata due giorni fa: era a bordo di un'auto rubata, nella borsetta nascondeva una pistola. Bella, alta, bionda, durante i primi interrogatori ha tenuto un atteggiamento spavaldo: « Ma cosa volete da me? Mi late perdere tempo e lo per- a i e dete voi stessi ». I sospetti erano precisi: durante una serie di rapine compiute da novembre, era sempre stata vista al volante dell'auto usata dai banditi una ragazza bionda. La Arlotta è stata messa a confronto con alcuni testimoni, più di uno l'ha riconosciuta. Le indagini hanno portato alla identificazione degli altri componenti la banda: il fratello della Arlotta, Gianni, 24 anni; Giulio Draicchio, 19 anni, Moncalieri, corso Roma 27 e Fernando Corredino, 19 anni, via Ceva 33. Se. condo il rapporto presentato al magistrato dal funzionari della Mobile avrebbero compiuto 5 rapine (in pelliccerie, tabaccherie e in due oreficerie) e due ((spaccate» in negozi di elettrodomestici. Si sospetta però abbiano preso parte ad altri assalti. Il dottor Moschella ha emesso nei loro confronti ordine di cattura. Contemporaneamente la Criminalpol ha identificato cinque giovani, i quali farebbero parte di una grossa banda che da tempo imperversa nella Valle di Susa, in particolare a Sant'Ambrogio. Si tratta di una quindicina di persone: vestono bene, hanno soldi in tasca, non lavorano. Appena si fa notte appaiono in paese. Circolano molte voci: si parla di taglieggiamenti ai negozianti, di pestaggi e di accoltellamenti notturni. I funzionari avevano saputo che stavano preparando una rapina in Torino: una ventina di agenti della Criminalpol si sono appostati nella zona (in via San Martino) e hanno atteso alcune ore. Verso le 18, è passata più volte una Giulia sulla quale erano le persone sospettate. L'auto è stata fermata, a bordo c'erano cinque giovani che hanno tentato di fuggire. Sono stati bloccali e accompagnati in questura. Sono S.M., 17 anni; Vincenzo Varincelli, 18 anni; Carmelo Quattrocchi, 19 anni; Cosimo Schirrlpa, 18 anni e Giuseppe Scalzo, 20 anni. I primi tre abitano in una soffitta di Torino, in via Consolata 15, gli altri a Sant'Ambrogio di Susa. Sulla loro auto, oltre a un fucile a canna mozza, è stata trovata refurtiva per quasi 50 milioni. L'avevano rubata poche ore prima in una villa di Moncalieri, in strada Torino 22, di cui è proprietario Remo Fausone, 50 anni. ■k Un giovane di 29 anni, Carlo Pignatelli, via Luserna 23, è stato aggredito e rapinato la scorsa notte da due sconosciuti, che lo avevano fermato ad un semaforo. « Stavo rincasando — ha raccontato agli agenti della Mobile — in corso Peschiera angolo via San Paolo mi sono fermato perché il semaforo era rosso. Improvvisamente due giovani si sono avvicinati alla mia auto, hanno aperto la portiera. Mi hanno colpito a pugni, poi mi hanno sfilato di tasca il portamonete». I due aggressori sono fuggiti a piedi. Aggiunge 11 Pignatelli: « Li ho visti per un solo attimo, erano giovani, sui 20-22 anni. Mi hanno preso circa 200 mila lire ». E' stato accompagnato all'ospedale Maria Vittoria, medicato per contusioni al volto. Guarirà in 10 giorni. Maria Arlotta, capeggiava la banda - Giulio Draicchio e Carmelo Quattrocchio

Luoghi citati: Moncalieri, Susa, Torino