I "ponti" e la Chiesa

I "ponti" e la Chiesa I "ponti" e la Chiesa Roma, 18 gennaio. « Per eliminare "i ponti" va riveduto il Concordato »: lo afferma, in una intervista, mons. Gaetano Bonicelli, segretario aggiunto della Conferenza episcopale italiana, riferendosi al progetto di una ridistribuzione delle feste infrasettimanali. In effetti, osserva mons. Bonicelli, 17 festività infrasettimanali sembrano troppe a tutti nel contesto della vita moderna. Alcune feste, però, quelle religiose, sono tutelate da un patto bilaterale che è il Concordato tra S. Sede e Stato italiano. Quindi l'iter del provvedimento di cui si parla è duplice: per sette feste infrasettimanali (25 aprile, 1° maggio, 2 giugno e 4 novembre più lunedì di Pasqua, S. Stefano e festa patronale) il Parlamento può deliberare autonomamente; per le altre 10 feste, che sono tutelate dal Concordato (Capodanno, Epifania, S. Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, Ss. Pietro e Paolo, Assunzione, Ognissanti, Immacolata e Natale) occorre preliminarmente un accordo con la S. Sede. (Ag. Italia)

Persone citate: Bonicelli, Epifania, Gaetano Bonicelli, S. Giuseppe

Luoghi citati: Italia, Ss. Pietro