L'attentato nella notte

L'attentato nella notte L'attentato nella notte Bergamo, 17 gennaio. fu. g.) Una bomba a mano è stata lanciata nella notte contro il ristorante e la casa di Enrico Panattoni, il commerciante di Colle Aperto, al quale, l'anno scorso, è stato rapito il figlio più piccolo, Mirko di 8 anni. Il bambino, com'è noto, venne liberato solo dopo 18 giorni e per il suo rilascio, anche se non si è mai avuta alcuna conferma ufficiale, sembra siano stati consegnati 300 milioni. Esiste un collegamento fra questo attentato (che ha provocato danni per fortuna non ingenti) e il rapimento dello studente avvenuto ieri mattina a Ponte S. Pietro? Stando ad una prima ipotesi, i banditi potrebbero essere gli stessi ed aver voluto dare una dimostrazione di violenza; ma è anche probabile che i due episodi non abbiano alcun legame in comune: la bomba sarebbe stata lanciata contro la casa dei Panattoni a scopo intimidatorio affinché siano sospese le ricerche dei rapitori di Mirko. L'attentato è avvenuto alle 2,20. L'abitazione dei Panattoni è sopra il ristorante-bar «Marianna», che occupa tutto un angolo dello spiazzo di Colle Aperto. I banditi hanno lanciato l'ordigno in direzione del ristorante e sono fuggiti. La bomba è finita sull'auto dei Panattoni, una «Fiat 128» che ha riportato molti danni,

Persone citate: Enrico Panattoni, Panattoni

Luoghi citati: Bergamo, Ponte S. Pietro